Nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, hanno eseguito un’ordinanza della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio di Pachino e dell’obbligo quotidiano di presentazione alla P.G., emessa dal G.I.P. e su richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa che ha coordinato le indagini, nei confronti di un uomo (classe 1974), domiciliato a Pachino.

L’ordinanza di applicazione della misura cautelare giungeva all’epilogo di una delicata attività investigativa condotta da personale del Commissariato di  Pachino.

La sera del 5 maggio 2018, gli operatori della Polizia di Stato di Pachino intervenivano presso un esercizio commerciale sito a Portopalo di Capo Passero dove veniva segnalata la presenza di un uomo che minacciava i titolari con una pistola. Giunti sul posto, però, gli operatori non trovavano nessuno.

Nella fattispecie, l’uomo si era presentato presso la suindicata attività commerciale chiedendo ai titolari una cospicua somma di denaro, estraendo dai pantaloni una pistola semiautomatica che portava con sé e tenendola puntata verso il basso. Solo la consegna del denaro da parte dei titolari riusciva a farlo desistere.

A seguito di quanto accaduto, gli Agenti del Commissariato di Pachino avviavano immediatamente un’attività di indagine acquisendo le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate all’interno dell’esercizio commerciale, le quali ritraevano l’uomo che impugnava una pistola semiautomatica.

Inoltre, nel corso di una perquisizione eseguita presso l’ abitazione del soggetto, si rinveniva una pistola semiautomatica del tutto identica a quella utilizzata per commettere la rapina.

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