Il sindaco di Priolo Gargallo, on. dott. Pippo Gianni, interviene sulla vicenda legata all’accordo siglato tra ENI e l’Università Kore di Enna, per lo sviluppo di un polo universitario a Gela.“Da anni – commenta Pippo Gianni – chiedo al presidente di Confindustria e a tutta la zona industriale, insieme al Comune di Priolo e agli altri Comuni dell’area ad alto rischio ambientale, Siracusa, Augusta, Melilli, Floridia, Solarino, di creare le condizioni affinché possa essere attuata nella nostra provincia, che da anni continua a fare arricchire l’Eni e tutte le aziende che operano sul posto, una operazione di compensazione nell’ambito della cultura e dell’istruzione, come già accade al nord, sotto forma di interventi per Università, riqualificazione del Ciapi e altro, in modo da formare giovani che possano essere impiegati anche nella zona industriale. Ieri mattina – continua il sindaco Gianni – ho letto che Eni avrebbe portato a termine questa operazione con l’Università Kore di Enna. Se da un lato sono felice per l’obiettivo raggiunto da Enna, dall’altro non riesco a capire quale sia l’assonanza tra l’inquinamento che viene prodotto a Priolo e le risorse che vengono date ad Enna. Il nostro territorio – conclude Pippo Gianni – non può più accettare solo inquinamento, malattie e morte e chiediamo nuovamente che lo stesso accordo venga siglato anche da noi”. Navigazione articoli Priolo, tamponi e vaccini da domani al Cerica Incendi, in Sicilia continua l’emergenza. Sindacati criticano Musumeci: “Arrogante”