Il sindaco di Priolo Gargallo, on. dott. Pippo Gianni, interviene sulla vicenda legata all’accordo siglato tra ENI e l’Università Kore di Enna, per lo sviluppo di un polo universitario a Gela.“Da anni – commenta Pippo Gianni – chiedo al presidente di Confindustria e a tutta la zona industriale, insieme al Comune di Priolo e agli altri Comuni dell’area ad alto rischio ambientale, Siracusa, Augusta, Melilli, Floridia, Solarino, di creare le condizioni affinché possa essere attuata nella nostra provincia, che da anni continua a fare arricchire l’Eni e tutte le aziende che operano sul posto, una operazione di compensazione nell’ambito della cultura e dell’istruzione, come già accade al nord, sotto forma di interventi per Università, riqualificazione del Ciapi e altro, in modo da formare giovani che possano essere impiegati anche nella zona industriale. Ieri mattina – continua il sindaco Gianni – ho letto che Eni avrebbe portato a termine questa operazione con l’Università Kore di Enna. Se da un lato sono felice per l’obiettivo raggiunto da Enna, dall’altro non riesco a capire quale sia l’assonanza tra l’inquinamento che viene prodotto a Priolo e le risorse che vengono date ad Enna. Il nostro territorio – conclude Pippo Gianni – non può più accettare solo inquinamento, malattie e morte e chiediamo nuovamente che lo stesso accordo venga siglato anche da noi”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Priolo, tamponi e vaccini da domani al Cerica Incendi, in Sicilia continua l’emergenza. Sindacati criticano Musumeci: “Arrogante”