“Abbiamo vissuto una giornata importante, è ripartito un ragionamento che si era fermato da tempo per quella che è tutt’oggi un’opera interminabile come la Siracusa-Gela. Il suo completamento sembra sia una chimera e l’inaugurazione dello svincolo di Rosolini rappresenta un punto fermo e allo stesso tempo uno sguardo già proiettato al futuro anche per l’impegno dell’assessore regionale Marco Falcone. Speriamo nel breve tempo di poter assistere all’inaugurazione del tratto sino ad Ispica e successivamente quello fino a Modica”. Lo hanno sottolineato i segretari generali di Cgil Roberto Alosi, di Cisl Vera Carasi e il sub commissario della Uil, Saveria Corallo, al termine della cerimonia di inaugurazione dello svincolo autostradale di Rosolini sulla costruenda Siracusa-Gela. 
“Il presidente Nello Musumeci ha parlato di infrastrutture carenti in Sicilia – hanno poi aggiunto i tre segretari – e giustamente anche noi abbiamo tutto il diritto di avere quella mobilità di cui si gode nel Nord Italia ma non parliamo solo di autostrade quant’anche di ferrovie. Se la Regione siciliana pensa di avviare il processo di ammodernamento delle infrastrutture, lavoro ce n’è tanto. E far partire i cantieri in tutto il territorio sarà fondamentale, speriamo a breve che ciò avvenga anche per la “Catania-Ragusa”, perché significherebbe mettere in moto l’economia e il settore edile che trascinerebbe dietro tutti gli altri settori, affinché il territorio riparta definitivamente dopo l’emergenza sanitaria e con esso anche il turismo”.

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