Rimpasto e nuovi equilibri all'Ars| Ecco le poltrone che traballano - Live  Sicilia

“Volendo sintetizzare con una battuta quanto accaduto oggi (ieri ndr) in Aula, potremmo dire che anche quest’anno avremo l’esercizio provvisorio l’anno prossimo”.
Lo dichiara Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione
ARS Attività Produttive.
“L’auspicio è che terminate le piccole grandi manovre di rimpasto, evidentemente causa di distrazione da
parte dell’esecutivo regionale, si torni presto ad affrontare i numerosi nodi irrisolti siciliani – continua Cafeo – a cominciare proprio dal sostegno per le imprese e per i tanti lavoratori vittime della crisi del Covid, per i quali servono risposte concrete e non valzer di poltrone.”
“A tal proposito saluto l’ormai ex assessore Bandiera, con il quale non sempre ho condiviso l’operato ma
che poteva almeno rappresentare una voce del nostro territorio in giunta – prosegue Cafeo – anche se
ritengo non sia necessario avere un assessore per difendere un territorio ma serve piuttosto un lavoro
sinergico di tutte le sue componenti attive, a cominciare dalle delegazioni parlamentari regionali e nazionali insieme alle parti sociali, alle associazioni e al terzo settore”.
“La votazione di oggi è servita però ad evitare disagi economici non indifferenti, prorogando i contratti a
tempo determinato dei dipendenti regionali in scadenza a fine anno – spiega ancora il parlamentare siracusano – oltre che ad approvare un paio di interventi più specifici ossia la proroga al 2023 dei termini per la realizzazione di programmi di edilizia agevolata e convenzionata, il cosiddetto Piano Casa siciliano, utile anche ai fini dell’applicazione del superbonus 110% nonché un emendamento da parte dell’assessore al turismo Manlio Messina, inserito grazie al via libera di tutta l’Aula, che consente la sospensione della tassa a carico delle agenzie di viaggio, altrimenti esigibile da gennaio. Al momento di discutere la Finanziaria – continua Giovanni Cafeo – l’intenzione di tutti è quella di eliminare per sempre questo iniquo balzello”.
“Non possiamo permetterci ulteriori perdite di tempo – conclude Giovanni Cafeo – oggi l’attenzione dei siciliani è tutta puntata sul Governo della Regione e sui rappresentanti eletti all’ARS, il nostro compito è quello di fornire al più presto risposte e strumenti utili alla ripartenza dell’economia nell’Isola; la piccola scintilla di ottimismo data dall’arrivo dei vaccini anti-covid può determinare l’avvio di una nuova fase di autentica ripresa, ma non sono più ammissibili errori o atteggiamenti superficiali”.

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