Anche quest’anno la Capitaneria di Porto di Augusta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania e del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, ha avviato l’operazione “MARE SICURO”, operazione di sicurezza e legalità che costituisce uno dei momenti di massimo sforzo per la Guardia Costiera. L’operazione è volta alla prevenzione degli incidenti in mare ed a garantire la sicurezza marittima, contrastando le condotte potenzialmente illecite e pericolose secondo le prescrizioni dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare consultabile alla pagina del sito istituzionale della Guardia Costiera di Augusta. La fase operativa dell’iniziativa è stata preceduta da un’intensa attività preparatoria, durante la quale i diversi incontri con enti e associazioni locali che operano sul mare hanno contribuito a individuare un armonico, efficace ed efficiente modus operandi che avesse come unico obiettivo quello di analizzare e dunque superare le eventuali criticità riscontrate nel corso delle precedenti stagioni balneari. In un più ampio quadro di efficacia ed efficienza, onde evitare sprechi di risorse o ridondanti controlli, verranno poste in essere attività di coordinamento con gli uffici dipendenti e con gli altri Corpi dello Stato operanti in mare che vedranno la presenza costante di personale in spiaggia e delle motovedette in mare con uscite quotidiane programmate in tutte le fasce orarie. Anche per questa stagione, visti i lusinghieri risultati emergenti dalla campagna “Bollino Blu”, condotta negli anni scorsi, hanno indotto il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili a ripetere l’operazione che consiste nell’effettuazione di controlli dei documenti e delle dotazioni di sicurezza previste a bordo delle unità da diporto, al termine dei quali è rilasciato un “bollino” adesivo da attaccare in maniera ben visibile sull’unità da diporto. In occasione di un successivo controllo della stessa unità da diporto, la presenza del “bollino” consentirà a tutti i Corpi di Polizia operanti in mare, ed in particolare a Guardia Costiera e Guardia di Finanza, di rendere più celeri le procedure di accertamento, con la conseguente riduzione del tempo necessario all’accertamento, ferme restando le prerogative in tema di controlli di polizia giudiziaria, polizia amministrativa e polizia di sicurezza. Si ricorda che l’emergenza in mare può essere segnalata sia via radio, sul canale VHF 16, che telefonicamente al Numero Unico Emergenza 112, al Numero Blu 1530 oppure direttamente alla Sala Operativa della Capitaneria di porto al numero 0931/977777. Navigazione articoli Siracusa. Emergenza incendi, in un mese 600 interventi Etna, Paura nella notte: nube eruttiva alta 11 chilometri e la terra trema