“I lavori appaltati sono relativi al ripristino di strutture logistiche e abitative già esistenti nell’area, adiacente agli stabilimenti elioterapici, che fungono da supporto logistico al personale (come spogliatoi e docce) durante le esercitazioni di recupero naufrago o similari che si svolgono periodicamente nello specchio acqueo antistante il sito”. Inizia così la replica del Comando Marittimo Sicilia al comunicato dello scorso 26 dicembre del Coordinamento Punta Izzo Possibile sui “lavori appaltati dalla Marina Militare per esercitazioni militari” nell’area di Punta Izzo sita nel territorio di Augusta.

“In merito ai prossimi lavori – prosegue il comunicato della Marina Militare – si specifica che sono state avanzate nel mese di ottobre le necessarie richieste di autorizzazione agli enti preposti, ottenute le quali, si darà avvio alle opere di riqualificazione che, si ribadisce, non riguardano la costruzione di nuove strutture”.

“Infine si precisa – conclude la nota della Marina Militare – che il poligono di tiro all’interno dell’area, che veniva utilizzato negli anni 80 per l’addestramento del personale di guardia all’impiego delle armi portatili di piccolo calibro, è attualmente in disuso”.

Il Coordinamento Punta Izzo Possibile, insieme ad altre Associazioni, da tempo si batte per la smilitarizzazione dell’area di Punta Izzo e per la sua riconversione in un parco eco-culturale aperto alla pubblica fruizione.

gianmarco-catalano | Webmarte.tv - Notizie e Informazioni in Sicilia

“Il comunicato della Marina Militare conferma quanto abbiamo detto – dichiara Gianmarco Catalano, portavoce del Coordinamento Punta Izzo Possibile – I lavori ci sono e sono stati appaltati per la realizzazione di strutture logistiche a supporto delle esercitazioni militari che si svolgono nell’area. La Marina nella nota sta chiarendo il tipo di strutture logistiche ma noi stiamo ancora aspettando gli atti ufficiali quali il tipo di progetto, le autorizzazioni paesaggistiche”.

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