Lo scorso 20 settembre, nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) della Sicilia Orientale, si è svolta una conferenza dei servizi decisoria sulla realizzazione di un deposito di Gnl (Gas Naturale Liquefatto) presso il pontile consortile di Punta Cugno sito all’interno della rada di Augusta.

La conferenza era stata rinviata, lo scorso 6 giugno, su richiesta del sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. Il 20 settembre era la data ultima per gli Enti interessati (tra cui il comune di Augusta) per far pervenire all’AdSP il parere sulla fattibilità del deposito di Gnl. L’Associazione Decontaminazione Sicilia, aveva chiesto all’AdSP di poter presenziare alla riunione, così come già fatto in quella precedente, ma la richiesta non è stata accolta.

La risposta dell’AdSP è stata la seguente: “Il processo istruttorio relativo all’esame di fattibilità tecnico amministrativa dell’istanza relativa al procedimento inerente alla ‘Realizzazione e la gestione di un deposito di stoccaggio di Gnl nel porto di Augusta’, per gli adempimenti di specifica competenza di questa Amministrazione, si sono esauriti, essendo stato fissato il termine del prossimo 20 settembre per l’acquisizione dei pareri da parte delle Amministrazioni all’uopo intervenute alle varie sedute di Conferenza dei Servizi, tenutesi per gli adempimenti istruttori e rappresentativi inerenti ai profili amministrativi, tecnici, ambientali e di sicurezza”. Intanto sono trascorsi ormai 10 giorni dalla conferenza dei servizi ma non è dato ancora sapere quale sia stato il parere del Comune di Augusta sul deposito di Gnl. L’Amministrazione comunale, almeno in questo frangente, non si sta distinguendo per quella trasparenza di cui il sindaco Giuseppe Di Mare ha fatto una propria bandiera.

Riguardo ciò, il Coordinamento Punta Izzo possibile e l’associazione Natura Sicula scrivono in una nota: “La totalità delle associazioni ambientaliste siracusane, dai comitati civici locali alle maggiori organizzazioni di rilievo nazionale, ha espresso una netta contrarietà al progetto di deposito di Gnl proposto per l’area del pontile consortile a Punta Cugno. Entro il 20 settembre scorso il Comune di Augusta avrebbe dovuto far pervenire all’Autorità portuale il proprio parere sulla fattibilità del deposito di Gnl. Eppure, benché sia ampiamente decorso tale termine, ad oggi non è dato conoscere la posizione ufficialmente assunta dall’Amministrazione Di Mare per conto e nell’interesse dei cittadini augustani”.

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“Nessuna comunicazione è stata diramata dal primo cittadino né dagli assessori comunali, a dispetto degli obblighi d’informazione e consultazione popolare che il Comune è tenuto ad adempiere – proseguono le due associazioni – . In ossequio ai dettami della Convenzione di Arhus, tutti i cittadini hanno il diritto di conoscere ogni atto normativo, politico o amministrativo in grado d’incidere sull’utilizzo del territorio, sulla sua destinazione e sullo stato dell’ambiente, della salute pubblica nonché sulle condizioni di vita delle persone”.

“Sulla base di questo principio e in reazione all’assenza di trasparenza istituzionale – concludono -, l’associazione Natura Sicula e il Coordinamento Punta Izzo Possibile chiedono al sindaco Di Mare di rendere pubblico il parere espresso dal Comune di Augusta e inviato all’Autorità portuale. Natura Sicula e Punta Izzo Possibile ribadiscono la loro contrarietà al progetto di deposito di Gnl a Punta Cugno, in virtù dei molteplici rischi (industriale, sismico, militare, nautico-nucleare) che caratterizzano l’area portuale di Augusta, nonché in ragione dell’assenza di valutazioni d’impatto ambientale e d’incidenza rispetto al SIC/ZCS/ZPS Saline di Augusta”.

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