Bassa reggiana, (Dopo l'inferno domestico) picchia l'ex moglie incinta  davanti alla figlia: arrestato - Gazzetta di Parma

Organizzano, in pieno periodo COVID e mentre è in vigore la zona rossa, una festa in campagna per stare
assieme in allegria. Questa la situazione sulla quale sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota
Radiomobile della Compagnia di Augusta, sorprendendo in una villetta in contrada Vignali alcuni giovani
ventenni del posto che avevano deciso di non curarsi delle regole e di preferire il loro divertimento al
rischio di contrarre il coronavirus e diventarne vettore.
I militari, transitando presso quella contrada durante un servizio di pattuglia, hanno notato una decina di
autovetture parcheggiate davanti ad una villetta e si sono insospettiti, immaginando quello che stava
succedendo all’interno.
La situazione appariva d’altronde abbastanza chiara, considerata anche la musica che proveniva
dall’abitazione, ed il controllo ha confermato i sospetti: all’interno della villetta vi erano circa dieci tra
ragazzi e ragazze del luogo, tuti maggiorenni, che si stavano divertendo fra loro in totale assembramento,
senza utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e senza mantenere le distanze minime di sicurezza.
Balli, cibo e bevande, insomma, per quella che sarebbe stata una normale festa domenicale, se non ci fosse
stata la pandemia da COVID.
Informazione, appelli, moral suasion: tutto vano finché i singoli non comprendono la gravità della
situazione e non si impongono di rispettare le norme. Ed è una considerazione che d’altronde vale per tutti
gli ambiti della vita comune.
I giovani, tutti incensurati, una volta scoperti hanno almeno mostrato un atteggiamento collaborativo e
sommesso. Prendendo atto del loro comportamento sconsiderato, tutti sono stati sanzionati per aver violato
la normativa vigente sul coronavirus.

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