Due navi con a bordo 147 migranti e due cadaveri sono arrivate nel porto di Augusta. Sono la Jean Francois Deniau, dell’assetto Frontex, che ha soccorso 88 persone, e la petroliera Zagara che, in due operazioni, ha messo in salvo 59 migranti, recuperando anche due cadaveri. Intanto, Riccardo Gatti, responsabile delle operazioni di Msf a bordo della nave Geo Barents ferma nelle acque italiane in attesa dell’autorizzazione allo sbarco, dice: “Sono ormai da 10 giorni a bordo, qui abbiamo 572 persone che abbiamo soccorso e a cui stiamo dando le migliori cure possibili compatibilmente con la situazione. Abbiamo casi di infezioni cutanee e respiratorie e le sofferenze aumentano per la mancanza di spazio e per il protrarsi del tempo trascorso in mare”. “Abbiamo chiesto al governo italiano e a quello maltese – aggiunge – di indicarci un porto di sbarco che non è arrivato. L’ultima richiesta è ieri sera alle 10 ma non abbiamo avuto risposta”.“Siamo entrati nelle acque italiane per proteggerci dal maltempo che ha aumentato la sofferenza dei migranti a bordo e che crea una situazione critica che difficilmente tornerà in equilibrio”, conclude. (ANSA).Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Avola, condannato a 30 anni di detenzione Giuseppe Lanteri: uccise la suocera nel 2018 Siracusa, arrestato dai Carabinieri un pregiudicato: dovrà espiare tre anni in carcere