Siracusa 5

Jonica 1

Siracusa: Busà, Marfella, Battimili, Alfieri (20’ st Giordano), Russo, Pertosa, Sidibe, Palmisano (20’ pt Selvaggio) Flores (24’ st Abate), Catania (40’ st Graziano), Grasso (27’ st Ricca). All. Ignoffo

Jonica: Romano, Hundt (36’ st Savoca G.), Giorgetti, Aquino, Echeverria (33’ pt Scigliano), Smiroldo (2’ st Ortiz), Gagliardo, Esposito, Torres (32’ st Savoca A.), Tabares, Pappalardo. All. Filoramo.

Arbitro: Armenia di Ragusa

Assistenti: Di Venti e Riccobene di Enna.

Reti: 8’ pt Grasso, 40’ pt, 1’ st, 16’ st rig. e 37’ st Catania, 5’ st Ortiz rig.

Note: Ammoniti Pertosa e Scigliano. Recupero 4’ e 4’.

Primi tre punti conquistati. Vittoria agevole per il Siracusa nella prima gara dei playoff di Eccellenza. Tutto fin troppo facile per la squadra aretusea, che ne fa 5 allo Jonica e compie un passo importante verso la qualificazione alle semifinali in un quadrangolare che comprende anche Aci Sant’Antonio e Ragusa. Aretusei in vantaggio all’8 quando Flores serve in verticale Grasso che, in diagonale, supera il portiere in uscita. I locali insistono, sfiorando il raddoppio al quarto d’ora con l’uruguaiano, che manda fuori da pochi metri su cross di Palmisano. Quest’ultimo è costretto a lasciare il campo al 20’ per il riacutizzarsi di un risentimento muscolare. Dall’altra parte, si fa male Echeverria, rimpiazzato da Scigliano. Al 36’ Battimili prova un tiro-cross, palla a lato. Il secondo gol arriva a quando 40’ Catania, ben servito dal neo entrato Selvaggio, supera il portiere avversario con uno “scavino”. La Jonica prova a reagire ma le conclusioni di Torres e di Esposito terminano sul fondo.

La ripresa comincia con Catania ancora protagonista: scambia con Battimili, prende la mira e batte di sinistro Romano con una bordata da fuori area.  La Jonica accorcia le distanze con il rigore trasformato da Ortiz e concesso per un mani di Pertosa, ma l’illusione di poter ridare un senso alla gara dura una decina di minuti perché al 16’ Grasso si procura il penalty che Catania (nella foto di Martina Visicale) trasforma, spiazzando Romano. Il fantasista realizza la quinta marcatura aretusea a pochi minuti dalla fine, evitando l’intervento del portiere e depositando nella porta sguarnita. Ignoffo gli concede la meritata standing ovation, richiamandolo in panchina a 5 minuti dal termine di una sfida che il 10 azzurro ricorderà a lungo. Il primo intervento di Busà arriva al 92’ quando si oppone in uscita bassa a Esposito. Poi il fischio finale di una gara dominata dal Siracusa.

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