”Dobbiamo giudicare chi fa politica su ciò che dice e su ciò che fa. E in questi anni ho dimostrato che si può dare concretezza a ciò che si dice. Il voto nei miei confronti è rappresentativo della cittadinanza che non vuole chiacchiere, ma desidera fatti. L’ho dimostrato dopo 10 anni da sindaco, l’ho dimostrato anche da vicepresidente vicario dell’Anci Sicilia in rappresentanza di tutti i comuni”. Lo dichiara Luca Cannata, già sindaco di Avola e candidato candidato, per Fdl, all’Ars e alla Camera. ”Con la mia squadra – prosegue Cannata – abbiamo dato risposte a tutta la provincia di Siracusa e per questo il mio slogan è: la forza dei fatti. Ho scelto di candidarmi sia alle Politiche sia alle Regionali, una campagna elettorale difficile durante la quale sto cercando di rendere chiaro a tutta la provincia e anche al collegio in cui devo essere votato per la Camera che io sono per il fare e che ci sono con credibilità e coerenza. E tutti possono contare su di me. L’obbiettivo per il nostro territorio è fare bene l’ordinario per volare: abbiamo già tutto, dobbiamo solo saperlo gestire e valorizzare. C’è chi parla e c’è chi fa. C’è chi dipende da qualcuno a cui deve qualcosa, e chi dipende solo dagli elettori, con i quali si è impegnato per dare luce alla propria terra. Io sono pronto per continuare a fare, guardando negli occhi i miei concittadini, come ho sempre fatto e sempre farò”. ”Per me parla il passato e il presente, Avola è l’esempio lampante di ciò che si può fare per riqualificare il territorio attraverso decoro urbano, infrastrutture e servizi. Adesso – ha concluso Cannata – è il momento di esser tutti pronti a risollevare la nostra terra”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Elezioni Regionali in Sicilia 2022, guida al voto Uninominale e plurinominale, ecco come si vota il 25 settembre per Camera e Senato