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Se l’è cavata con tanta paura e spavento, oltre l’auto danneggiata, una donna di origine avolese ma residente in uno dei paesi della zona montana rimasta vittima mercoledì intorno alle 18,30 di un furto da parte di un ignoto malvivente extracomunitario armato di un bastone e un coltello mentre con la propria auto percorreva la Strada Provinciale 38 Cassibile-Canicattini Bagni, in direzione dello svincolo della “ Mare-Monti” per Canicattini. Sulla rapina indagano adesso i carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni e i colleghi di Cassibile. E’ stato un vero e proprio agguato al buio, quello avvenuto mercoledì sera lungo la Provinciale 38, all’incirca all’ altezza della ben nota curva del “ carciofo”, in contrada Testa Mozio, dal momento che la donna, una insegnante di 52 anni, alla guida di una Nissan, è stata costretta a fermarsi alla vista di grossi massi che sbarravano la strada . La donna non ha fatto in tempo a capire cosa era successo, che dal muretto di pietra laterale è sbucato al buio un uomo che con un bastone in mano iniziando a sferrare colpi sul tetto della stessa auto e poi con un colpo ben assestato sul vetro dello sportello posteriore mandandolo in frantumi. Il malvivente subito dopo ha iniziato a minacciare la conducente rimasta impietrita dentro l’abitacolo, gridandogli di consegnargli la somma di 200 euro. Momenti drammatici durati diversi ma infiniti minuti. La conducente dell’auto, rimasta sempre dentro l’abitacolo, ha gridato che non aveva con se tutta la somma richiesta, riuscendo a far accettare al malvivente la somma di 25 euro che deteneva nella borsa. Non contento, il malvivente minacciando la donna sempre con il coltello in mano ha chiesto e ottenuto la consegna del cellulare. Poi ha chiesto alla donna di spegnere i fari e scendere dall’auto. Solo a questo punto la donna con tempistica, aggredita dalla paura, ha messo in moto l’auto e accelerato riuscendo a fuggire davanti al malvivente investendo alcuni dei grossi massi allineati sull’asfalto. Si è fermata quando più avanti ha incrociato e fatto fermare un’altra vettura, chiedendo soccorso e aiuto agli occupanti del mezzo composto da un’intera famiglia di Floridia. La donna provata dalla terribile esperienza vissuta poco prima, con l’aiuto degli occupanti della vettura ha chiamato i carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni, dalla quale è partita una pattuglia i cui militari sono subito giunti sul posto avviando le indagini dopo il racconto tra le lacrime della vittima, raccontando la sua brutta avvenuta con il rapinatore extracomunitario. La Strada provinciale 38, e in particolare la curva del “ carciofo”, non è nuova a simili episodi delinquenziali e criminali. Una brutta esperienza, per la vittima, che sicuramente non dimenticherà facilmente, con la Strada Provinciale 38 che soprattutto di sera e di notte rimane zona altamente pericolasa da transitare in auto, da soli.

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