“Pretendo estrema trasparenza ed è per questo che depositerò un’interrogazione per comprendere quale strada vuole intraprendere questa amministrazione con la volontà di voler abolire il sistema di accreditamento nell’erogazione del servizio sociale per affidare tutto ad un’unica struttura”. Sono queste le dure parole del consigliere Salvo Castagnino alla luce della delibera 32 del 20 gennaio 2016 dell’Agenzia Nazionale Anti Corruzione sulla determinazione delle linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle operative sociali. “L’accreditamento – afferma Castagnino – permette all’utente di scegliere da chi farsi erogare il servizio tra tutte le strutture autorizzate. Vorrei comprendere quale iter procedurale è oggi in itinere per quanto concerne l’assegnazione di tali servizi al fine di garantire l’erogazione degli stessi nel rispetto delle normative vigenti”. “E’ mio compito accertarmi – conclude il consigliere Castagnino – quale procedura pubblica sarà avviata per garantire i diritti riconosciuti dalla legge tenendo una linea amministrativa con degli specifici punti di riferimento. La mia interrogazione è stata depositata al fine di capire cosa sta facendo l’ente”.

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