Siracusa, 13 ottobre 2018 – Lo scorso 28 settembre, l’intera costa siracusana è stata interessata da
eventi atmosferici dalla particolare intensità che hanno provocato numerosi disagi ma soprattutto
danni agli stabilimenti balneari.
In particolare, la burrasca abbattutasi sulle coste della città ha causato danni quantificabili in oltre
400mila euro per le strutture, alcune di esse operanti su piattaforma hanno visto il parziale o totale
smembramento delle strutture e alcuni operatori presenti in spiaggia hanno subito importanti
danneggiamenti alle attrezzature e ai servizi.
“Alla luce di tali premesse, cogliamo l’occasione per sollecitare l’amministrazione comunale di
Siracusa – dichiara Gianpaolo Miceli, coordinatore di CNA Balneatori di Siracusa – affinché si
faccia parte attiva per il riconoscimento dello stato di calamità naturale presso la Regione Siciliana,
atteso che gli eventi avvenuti nella data in oggetto non sono riconducibili a mere mareggiate ma ad
un evento eccezionale mai avvenuto nel corso degli ultimi 40 anni nel territorio”.
“Il riconoscimento dello stato di calamità da parte della Regione – conclude Gianpaolo Miceli – non
può prescindere dalla richiesta da parte del Comune, per questo auspichiamo un impegno rapido
dell’amministrazione a favore delle imprese del territorio, come già fatto ad esempio dal Comune di
Catania con apposita deliberazione di giunta”.

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