Prosegue l’impegno di Poste Italiane nella lotta al virus, al fianco delle istituzioni. Il corriere espresso SDA, in prima linea nella consegna dei vaccini, recapiterà da giovedì 13 gennaio in Sicilia ulteriori 76.100 fiale Moderna. Le forniture saranno destinate alle farmacie ospedaliere di Palermo (18.800), Giarre (17.100), Milazzo (9.600), Agrigento (6.600), Erice Casa Santa (6.500), Siracusa (6.100), Ragusa (4.900), Caltanissetta (4.000) ed Enna (2.500). E’ quanto si legge in una nota.

Poste Italiane ricorda inoltre che “sono disponibili i consueti canali messi a disposizione dall’Azienda per le prenotazioni delle inoculazioni di prima e successive dosi. I cittadini potranno infatti prenotarsi tramite la piattaforma prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, il call center dedicato – telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì a domenica dalle ore 8 alle 20 – via SMS al numero 339.9903947, attraverso i 689 sportelli ATM Postamat o tramite i 2.200 portalettere dell’Isola”.

“L’attuale fase di picco pandemico, insieme alle disposizioni in vigore che regolamentano gli accessi alle sedi di Poste Italiane – sottolinea la nota -, hanno comportato una parziale riorganizzazione dei servizi offerti per limitare al massimo gli assembramenti e tutelare la salute di clienti e personale. Si rinnova pertanto l’invito ai cittadini a rivolgersi agli uffici postali per le sole operazioni necessarie e indifferibili, e a utilizzare, quando possibile, i canali di accesso digitali per i numerosi servizi disponibili”. E ricorda a tal fine che “online è possibile ricevere in tempo reale anche la documentazione attestante i rapporti intercorrenti con Poste relativi al 2020 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE”.

Poste Italiane sottolinea, infine che, “al fine di garantire un accesso in sicurezza per i dipendenti e i clienti, presso gli uffici postali dell’Isola restano in vigore misure di sicurezza finalizzate al contrasto della diffusione del Covid-19 come, ad esempio, l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico, la rilevazione della temperatura corporea, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale, l’installazione di barriere protettive in plexiglass e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia”.

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