Vaccini, in Sicilia somministrazioni in chiesa il sabato santo: coinvolte  oltre 400 parrocchie, dosi per i fedeli tra i 69 e i 79 anni - Il Fatto  Quotidiano

La Sicilia ingrana la marcia sui vaccini (ieri 45 mila dosi in un giorno) e cerca di sconfiggere la diffidenza da Astrazeneca. La Regione ha infatti comunicato che, nelle more che il Comitato tecnico scientifico nazionale dia il proprio parere sull’utilizzo del vaccino AstraZeneca (oggi Vaxzevria) per gli under 60, che la campagna di vaccinazione potrà proseguire, a richiesta, anche con vaccini a mRna (Pfizer o Moderna). Resta invariato il siero da utilizzare, invece, nel richiamo per chi ha già effettuato come prima dose il vaccino AstraZeneca. Una notizia che potrà servire a quanti, al di sotto dei 60 anni vorrebbero vaccinarsi ma sono diffidenti su Astrazeneca in seguito a quanto accaduto nei mesi scorsi. La possibilità di scegliere durerà almeno fin quando il Comitato non darà la sua valutazione in merito. Chi si presenta dopo essersi prenotato dovrà espressamente dichiarare di non volere Astrazeneca. Ricordiamo che sono in corso le vaccinazioni per gli OVER 50 (con o senza patologie) mentre da lunedì 17 maggio scatta il via libera, in Sicilia, alle prenotazioni delle vaccinazioni anche per i quarantenni. L’estensione della somministrazione del siero – per i nati dal 1972 al 1981 – è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione. Da lunedì, quindi, nell’Isola si allarga il target di cittadini che potranno vaccinarsi: restano esclusi solamente i soggetti tra i 16 e i 39 anni che non hanno patologie.

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