“Dopo i 400 Milioni di Gennaio per i piccoli comuni, diamo ancora risposte concrete agli enti locali”. Questo il primo commento della deputazione nazionale siracusana del M5S Filippo Scerra, Paolo Ficara, Maria Marzana e Pino Pisani, dopo l’approvazione in Cdm del Decreto crescita, che prevede tra le tante iniziative a sostegno del Paese lo stanziamento di 500 milioni per tutti i Comuni. Fondi che dovranno essere utilizzati per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile. Sono previste somme che vanno dai 50mila euro per i comuni con popolazione fino a 5mila abitanti ai 250mila euro erogati in favore dei comuni oltre i 250mila abitanti. Le risorse finanzieranno la realizzazione di opere per promuovere il risparmio energetico negli edifici pubblici e per consentire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre i Comuni potranno utilizzare i fondi anche per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e si potranno finanziare progetti per la mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Ancora una volta- dichiarano con soddisfazione i deputati pentastellati- diamo un segnale di cambiamento al Paese. Nello specifico per Siracusa sono destinati 210 mila euro, 130 mila rispettivamente per Rosolini, Pachino, Avola, Lentini, Floridia, Noto e Augusta. E ancora: 90 mila euro per Priolo, Francofonte, Melilli e Carlentini. Settanta mila euro a testa per Canicattini, Sortino, Solarino e Palazzolo Acreide e infine 50 mila euro ciascuno per Buscemi, Cassaro, Buccheri, Ferla e Portopalo. Con queste somme ogni singola amministrazione potrà finanziare una o più opere pubbliche a condizione che esse non abbiano già ottenuto finanziamenti e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate e il contributo sarà corrisposto in due quote di pari importo. La prima sarà a titolo di anticipazione, mentre la seconda sarà erogata come saldo con le procedure previste dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-20, sulla base di specifiche richieste avanzate dal Mise e dopo l’esito positivo dell’istruttoria avanzata dal ministero. L’unico impegno dei Comuni sarà quello di avviare le opere entro il 15 ottobre 2019.” Se gli enti locali non progetteranno e non spenderanno quanto stanziato, il Ministero dello Sviluppo economico con proprio decreto provvederà entro il 31 ottobre a richiedere indietro il finanziamento. “Non c’è tempo da perdere- concludono- così come non saranno tollerati ritardi. Il cambiamento che vogliamo passa anche da qui: da una miglior efficientamento energetico e dall’eliminazione delle barriere architettoniche. Tanti piccoli passi che ci porteranno a essere e a vivere in un Paese migliore”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli “Quota 100”, Paolo Ficara e Stefano Zito M5S: “I dati aggiornati a marzo 2019 confermano la bontà della misura” SIRACUSA – PROGETTO SIRACUSA “ANCORA RITARDI PER IL BILANCIO DEL COMUNE”