Andrà in scena la prossima settimana la seconda edizione de “Il teatro
che fa la differenza!”, spettacolo conclusivo di un laboratorio che ha visto la collaborazione di
diversamente abili e normodotati allo scopo di annullare le differenze attorno ad un progetto
condiviso. L’evento, patrocinato dal Comune, si terrà lunedì prossimo (29 ottobre) alle 18,30
all’Urban Centre (via Nino Bixio 1) e sarà replicato mercoledì mattina solo per le scuole. L’ingresso
è gratuito.
Lo spettacolo è realizzato grazie all’associazione Diversamente Uguali Onlus e si avvale
della regia di Francesco Paolo Ferrara, lo stesso che ha seguito anche la prima edizione del
laboratorio e ne ha curato la messa in scena nell’ambito delle Feste Archimedee 2018. Il testo è la
sintesi di brani di alcune tra le fiabe più famose, scritto per esaltare la forza della fantasia. La
rappresentazione, che utilizza anche la lingua dei segni, è adatto per grandi e bambini e non a caso
sarà presentato alla vigilia della festa di Halloween.
“Un progetto che abbiamo patrocinato con convinzione – affermano il sindaco, Francesco
Italia, e l’assessore alle Politiche scolastiche, Pierpaolo Coppa – perché fortemente educativo e
portatore di valori positivi che condividiamo e intendiamo promuovere con la nostra azione
amministrativa. Le fiabe sono il luogo in cui le differenze si annullano e tutti, anche gli oggetti che
nella realtà sono inanimati, possono essere protagonisti. Ed è anche il luogo in cui, attraverso la
lettura del racconto, grandi e bambini si incontrano e fanno volare insieme la fantasia”.
Una caratteristica della performance è che saranno sfruttati tutti gli spazi dell’Urban
Centre, non ci saranno sedie e gli attori si muoveranno in mezzo al pubblico. “Uno spettacolo – ha
scritto Ferrara – che affronta con leggerezza temi importanti come la potenza dei racconti
fantastici e il valore di avere sempre qualcosa da desiderare. È tecnicamente il più ambizioso
progetto che io abbia mai concepito sia perché i partecipanti sono davvero tanti, sia perché sarà
uno spettacolo itinerante che animerà l’Urban Centre di Siracusa che, con le sue sale e gli alti tetti,
è l'ideale per rievocare tutte quelle fiabe che non hanno proprio voglia di essere dimenticate”.
Soddisfatta per i risultati raggiunti è Luisa Rubino, vice presidente di Diversamente Uguali
Onlus e referente del progetto. “Il nostro obiettivo – spiega – non era di realizzare uno spettacolo
fine a se stesso ma di lavorare sull’integrazione tra soggetti con disabilità e normodotati
coinvolgendo il territorio. Da questo punto di vista, posso dire che lo scopo è stato raggiunto. Il
laboratorio teatrale è uno strumento per aiutare i nostri ragazzi e gli effetti riabilitanti ci sono stati
e sono visibili. Di tutto ciò devo ringraziare chi ha dato una mano, a cominciare da Francesco Paolo
Ferrara, il Comune e Città Educativa”.

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