“Non c’è più tempo da perdere in vista delle elezioni amministrative a Siracusa, è il momento di sedersi attorno al tavolo del Centro destra e fare una sintesi sulle potenzialità dei partiti e dei Movimenti che lo compongono”.A dichiararlo è il deputato di Forza Italia all’Ars, Riccardo Gennuso, preoccupato per certe “fughe in avanti“ che potrebbero penalizzare la coalizione che governa a Roma, ma anche a Palermo. Il parlamentare all’Ars è convinto che anche a Siracusa il Centro destra può conquistare la città, ma non bisogna arrivare alla competizione elettorale con il fiatone. “Per quanto riguarda il gruppo che mi è vicino a Siracusa – sostiene Riccardo Gennuso – abbiamo elementi preparati in grado di fare la differenza e siamo aperti ai cittadini onesti ed alla società civile. A Siracusa c’è una mancanza di democrazia che dura da tre anni. Un solo uomo al comando e quattro amici al bar che hanno portato il capoluogo al penultimo posto in Italia come qualità di vita“. “La nostra squadra, con l’avallo dei miei colleghi di partito all’Ars – prosegue Riccardo Gennuso – è in grado di andare avanti e siamo nelle condizioni di esprimere una candidatura a sindaco. Abbiamo una rosa di nomi da mettere sul tavolo. Si tratta di persone competenti e preparate ed in questo momento storico non serve ricorrere a operazioni nostalgiche o di potere per una città che ha bisogno di nuove idee e modalità di governo snelle”. Il deputato di Forza Italia non vuole rompere con gli alleati, ma non è disposto neppure “a subire azioni prevaricatorie che non farebbero null’altro che affossare ancora di più la città capoluogo”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Siracusa, Cavallaro (FdI): “Non tergiversiamo sul nome del prossimo candidato a Sindaco“ Senato, la siracusana Daniela Ternullo subentra a Gianfranco Miccichè nelle fila di FI