Una Pec indirizzata ai Liberi Consorzi, alle Città metropolitane siciliane e al Comune di Floridia, per invitarli alla mobilitazione. A mandarla Fiorella Rossi, presidente dell’associazione internazionale “Chiari e… Aps”.  La causa è nobile: partecipare alla gara di solidarietà per contribuire alle spese che la famiglia di Tancredi Santangelo dovrà sostenere negli Stati Uniti. La storia è ormai nota: si tratta infatti della vicenda del giovane di Floridia affetto da “chiari” di tipo 1 che l’11 settembre dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico negli Stati Uniti. Costo dell’operazione 230.000 dollari. L’assessorato regionale alla salute ha già bonificato il 70% dell’importo, impegnandosi a corrispondere il restante 10% deliberato in un secondo momento. Serve  uno sforzo ulteriore per aiutare Marzia Romano (la mamma di Tancredi) a coprire la parte mancante che la Regione non corrisponderà e dunque il 20% dell’importo, senza considerare poi le spese per vitto e alloggio. Per questa ragione, dopo il lancio della raccolta fondi sulla piattaforma “Go found Me”, sono state organizzate manifestazioni di solidarietà. In quella di Floridia, pensata e voluta da Miriam Cannata (che ha coinvolto esercizi commerciali e associazioni varie) sono stati raccolti quasi 5.000 euro, da aggiungere a quelli di Ferla dove ad allestire un evento simile, in occasione di una festa locale lo scorso fine settimana, non è stato il privato ma l’amministrazione comunale. L’appuntamento si ripeterà il 31 agosto ed il primo settembre grazie allo spirito di iniziativa del sindaco Michelangelo Giansiracusa e dell’assessore Rita Lo Monaco.

“Il mio ringraziamento  – dice Marzia Romano – va a quanti in vari modi si stanno prodigando per aiutarci e mi riferisco a Miriam Cannata ma anche alle attività commerciali floridiane ed in primo luogo il bar H che ha donato tutto l’incasso della giornata (circa 350 euro) e all’associazione motociclisti, così come a tutti coloro i quali ci stanno sostenendo tramite internet. Ci aspettiamo ora qualcosa in più dal sindaco Gianni Limoli che nella serata del 28 luglio ha concesso l’utilizzo di alcuni spazi pubblici, pagando il service. Sono fiduciosa e mi auguro che dopo Ferragosto il sindaco si attiverà. I consiglieri comunali, invece, avevano dichiarato di essere disposti a rinunciare ad un gettone di presenza ma finora non abbiamo ricevuto riscontri a tanta buona volontà. Purtroppo – prosegue la mamma di Tancredi – l’obiettivo è ancora lontano. Abbiamo raccolto finora circa 45.000 euro, meno della metà di quanto prefissato (110.000 euro circa). Ci auguriamo di arrivare almeno a 70.000 e per questo – esorta mamma Marzia – mi appello ancora una volta al buon cuore e alla sensibilità di tutti perché questa è l’ultima opportunità per Tancredi”. L’operazione si presenta difficile ma ha l’80% di probabilità di riuscita. Poi comincerà la lunga fase riabilitativa (sempre in America) che durerà almeno 2 mesi.

 

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