La «gioia del Vangelo» e la pandemia: diario dalla baraccopoli

Nei decorsi giorni i Carabinieri della Stazione di Francofonte sono intervenuti in un’abitazione del centro
cittadino riuscendo a soccorrere un giovane che era sul punto di impiccarsi.
Poco prima la madre del ragazzo, con voce disperata aveva chiamato la locale Stazione dei Carabinieri
richiedendo l’intervento dei militari dell’Arma poiché il figlio 22enne si era barricato all’interno della,
propria camera preannunciandole di volersi togliere la vita.
Immediatamente il militare di servizio alla Caserma ha avvisato i colleghi che in quel momento erano di
pattuglia in paese.
Arrivati sul posto i militari sono velocemente entrati nell’appartamento ed hanno chiamato più volte il
ragazzo da dietro la porta chiusa ma, non ricevendo risposta, hanno fatto irruzione nella cameretta
sfondandone la porta d’ingresso. Il giovane si trovava disteso supino sul letto, privo di sensi, con un cavo
di rame annodato intorno al collo e fissato alla spalliera del letto e la situazione appariva già compromessa.
I Carabinieri lo hanno immediatamente soccorso liberandolo dal cavo e, nell’attesa dell’intervento del
personale 118, verificata la quasi assenza del battito cardiaco, gli hanno praticato le manovre rianimatorie
apprese nei reparti di istruzione in sede di frequenza del corso B.L.S.D. (basic life support – early
defibrillation). Il giovane è stato poi trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Lentini per le successive
cure, e si trova attualmente fuori pericolo di vita, grazie anche all’immediatezza dell’intervento dei
Carabinieri.

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