Arrivano importanti conferme nelle due condizionate divise per età, che hanno reso intrigante il convegno di galoppo all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa che, tra l’altro, ha ospitato a chiusura anche la Tris Quarte Quinte. E’ ritornato trionfatore Coach Me Softly, lontano dalle piste dal successo in Handicap Principale di metà Gennaio. Non ha temuto rientro, terreno appesantito dalle piogge, né i 61
chilogrammi in perizia e, con in regia Antonino Cannella, in piena spinta ha risolto il Premio La Figlia di Jorio, condizionata appunto che ha ingaggiato i 3 anni sui 1700 metri della pista grande. Ci ha provato Sopran Furia, ma è bastato per agguantare la migliore piazza. Soddisfacente il rientro di Principe Azzurro, buon terzo. Chiamato a replicare la brillante affermazione del debutto sul tracciato, Repton non ha deluso le attese. Passato in vantaggio, ai 150 metri dalla meta, diretto da Giuseppe Cannarella si è volato sul traguardo non lasciando scampo agli inseguitori. Ha dovuto accomodarsi, cosi, ancora sul secondo gradino del podio Sun Devil. A concludere la terna dell’altra condizionata che ha impegnato, invece, cavalli anziani sui 1500 metri della pista grande, ci ha pensato Domestic Hearth. Come da pronostico Ormixa non ha avuto avversari nel Premio Belmino, abbinato alla Tqq che ha chiuso il convegno.
Facile al bersaglio, su superficie molto gradita, Federico Bossa ha concesso al rimontante Take a Nap solo il posto d’onore. Mentre per la terza moneta, e’ tornata sul podio Sea Chanter, divisi da una foto stretta Graveler e Zigant vanno a chiudere il Quarte Quinte.

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