Novità sul Green Pass. Per riattivarlo, dopo essere stati contagiati dal Covid e poi guariti, basterà il tampone negativo, antigenico o molecolare. Il ministero della Salute ha annunciato il cambiamento della procedura. O meglio ha semplificato la procedura. Non serve più il passaggio con il medico di base, basta sottoporsi al test e ricevere il risultato negativo. Dopo il test antigenico o molecolare con esito positivo, i possessori di Green Pass ricevono la comunicazione che blocca il certificato. Una comunicazione automatica, che si attiva immediatamente. Fino a oggi, per il via libera era necessario l’intervento del medico di base, che doveva inserire il certificato di guarigione nel sistema. I programmatori del sistema hanno lavorato per rendere automatico anche lo sblocco e oggi è arrivato il via libera. E quindi, tutti i contagiati che riceveranno esito negativo da un tampone antigenico o molecolare, riavranno automaticamente indietro il loro Green Pass. Grazie al lavoro dei tecnici del Ministero, da oggi, sulla piattaforma nazionale e sulle app IO e Immuni viene registrato in tempo reale il cambio di condizione del cittadino, da positivo a guarito, e non dovrebbero esserci più ritardi nel nuovo rilascio del green pass. Si ricorda che anche il tampone negativo cartaceo è valido ai fini della certificazione di guarigione. Dal 1 febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale e del green pass da guarigione post vaccinazione sarà ulteriormente ridotta da 9 a 6 mesi.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Approvato dal CDM l’obbligo di vaccino anti Covid per gli over 50. Nuove regole per la dad Code hub vaccinale, appello del dg dell’Asp Ficarra