Green Pass e trasporti: cosa cambia dal 1° settembre 2021

Mercoledì prossimo, primo settembre, entrerà in vigore l’obbligo di Green pass per viaggiare su treni e mezzi a lunga percorrenza e subito è apparso sul web l’annuncio dei no vax decisi a mandare in tilt con ogni mezzo il trasporto pubblico ferroviario. Le associazioni dei consumatori non staranno a guardare e sono pronte alle denunce nei confronti dei no vax, mentre le Ferrovie hanno già iniziato ad avvertire i viaggiatori che senza il pass non si potrà viaggiare.

Il presidente della regione siciliana Nello Musumeci, parlando della Sicilia diventata gialla proprio a causa dei no vax che affollano gli ospedali dell’Isola, ha detto: “non si può subire ancora l’egoismo di una minoranza e l’ipocrisia di qualche politico alla ricerca di facile consenso”.

Il rischio è, come avvenuto qualche mese fa, che tutto degeneri in violenza, e anche ieri ci sono stati momenti di tensione a Roma, in piazza del Popolo, tra i no vax e forze dell’ordine che hanno respinto il tentativo di un corteo diretto a Montecitorio.

Sulla chat Telegram “Basta dittatura” i no vax hanno lanciato un appuntamento per mercoledì alle 14.30 nelle stazioni ferroviarie di 54 città italiane.

“Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno”, è la promessa dei no vax.

L’associazione di consumatori Assoutenti, intanto, si è detta “pronta a denunciare penalmente – ha sottolineato il presidente Furio Truzzi – chiunque bloccherà le stazioni ferroviarie e creerà disagi alla circolazione dei treni per questa protesta di violenza inaudita che creerà enormi danni a chi utilizza il treno”.

Le regole per viaggiare

Per preparare i viaggiatori alla novità, le Fs stanno diffondendo nelle stazioni gli annunci che dal primo settembre per viaggiare sui treni Av, Intercity e Intercity notte serve avere il Green pass e che occorre esibirlo insieme al biglietto.

Chi non lo ha, sarà invitato a scendere alla prima stazione utile, e dovrà spostarsi in uno spazio isolato sul treno.

Dopo ristoranti, piscine, palestre, cinema, stadi e teatri, dall’inizio di settembre diventa, dunque, obbligatorio l’uso del Green pass non solo per i trasporti a lunga percorrenza, ma anche per il mondo della scuola, e per quello dell’università compresi gli studenti degli atenei.

Il certificato verde sarà necessario anche per salire sugli aerei, sulle navi e sui traghetti.

Obbligatorio anche sugli autobus di linea che collegano regioni diverse, o quelli a noleggio con conducente.

Controlli e multe

A effettuare i controlli saranno i gestori dei servizi.

Multa da 400 a mille euro per chi sarà sorpreso senza.

Nessun obbligo di pass per i collegamenti con le isole minori e per lo Stretto di Messina, per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per bus e treni regionali.

Su tutti i mezzi la capienza salirà dal 50 all’80%, sia in zona bianca che in zona gialla.

Ancora da definire il ruolo dei controllori nel trasporto urbano.

Docenti e Scuola

Le regole del Green pass per il personale scolastico prevedono che prof e personale dovranno averlo ed esibirlo, altrimenti il mancato rispetto delle disposizioni “è considerata assenza ingiustificata” e dopo cinque giorni il rapporto di lavoro “è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”.

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