“Il tentativo delle organizzazioni dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil di addossare al Comune la responsabilità delle attese di questi giorni all’hub vaccinale di via Bixio va respinto con decisione e denota, se non malafede, una scarsa conoscenza delle procedure”.

     Lo dice l’assessore alla Protezione civile, Sergio Imbrò, che per il Comune si occupa, assieme ad altre istituzioni e associazioni, di offrire il necessario supporto logistico a favore dei cittadini .

     “L’affluenza eccessiva di persone in queste ore – dice l’assessore Imbrò – è stata dovuta al cattivo funzionamento della piattaforma di prenotazione. Bastava consultare qualche sito di informazione per rendersi conto che problemi simili ci sono stati in tutta la Sicilia, anche per la contestuale presenza dei cittadini della fascia 60-79 anni che possono vaccinarsi senza prenotazione. Nonostante tutto, grazie all’impegno encomiabile delle associazioni di volontariato che collaborano con l’Ufficio di protezione civile comunale e dell’altro personale presente, ai soggetti più fragili e agli anziani over 80 che presentano particolari problemi di salute viene consentito di saltare la fila così da restare nel centro il minor tempo possibile”.

      “L’apertura delle postazioni – aggiunge l’assessore Imbrò – non è decisione che dipende dal Comune, ma al di là di ciò resta il fatto che attacchi di questo genere non rendono giustizia alle tante donne e ai tanti uomini che in queste settimane lavorano senza sosta e spesso fuori orario per garantire a tutti di potersi vaccinare”.

     Conclude l’assessore Imbrò: “Come sempre, l’Amministrazione è disponibile a un confronto per migliorare il funzionamento complessivo del centro”.

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