Progetto Siracusa ha contribuito fortemente – dichiarano il capogruppo Ezechia Paolo Reale, i consiglieri Cetty Vinci, Curzio Lo Curzio, Simone Ricupero e il presidente Salvo Sorbello – alla sonora bocciatura della proposta dell’Amministrazione di aumentare a dismisura (quasi due milioni di euro) la tassa sui rifiuti.
Il dato numerico della votazione del consiglio, che ha visto per la prima volta nella storia del nostro Comune solo due voti a favore della proposta avanzata dall’Amministrazione, è eloquente sullo stato di salute della giunta Italia.
In questo anno abbiamo sempre cercato, con senso di responsabilità, di non svolgere un’opposizione preconcetta, perché siamo consapevoli delle difficoltà in cui si trova Siracusa. Ma proprio per questo non era possibile non contrastare fortemente un così pesante aumento della tassa sui rifiuti per famiglie e imprese, a fronte di un servizio che nessuno può definire soddisfacente.
Prima di chiedere nuovi, gravosi sacrifici ai siracusani si pensi a colpire gli evasori (70 milioni di euro non riscossi proprio per la tari, che gravano interamente sui contribuenti che pagano regolarmente) e a tagliare gli sprechi. Continueremo a svolgere il nostro ruolo con attenzione e coerenza ma non possiamo che rilevare l’inefficienza di un’Amministrazione che continua a non rispettare le norme: il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2019 scade proprio oggi ma di esso non si ha alcuna notizia, mentre si
parla di migliaia di verbali dei vigili urbani non notificati in tempo utile.

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