A Sea Watch 3 crew member marks with spray paint a rubber boat that the NGO destroyed after rescuing 47 migrants that were onboard, during a rescue operation by the Dutch-flagged vessel (Rear) off Libya's coasts on January 19, 2019. - The German charity group Sea Watch said on January 19 that it had rescued 47 migrants from an inflatable boat, but it was not known if they belonged to the same group that was feared missing off the Libyan coast, the International Organization for Migration said on January 19 after the Italian navy flew three survivors to the Mediterranean island of Lampedusa. (Photo by FEDERICO SCOPPA / AFP) (Photo credit should read FEDERICO SCOPPA/AFP/Getty Images)

La Sea Watch sbarcherà i 47 migranti a bordo nel porto di Catania. Lo ha deciso il ministero dell’interno dopo che in mattinata il presidente del consiglio Conte aveva annunciato lo sbarco nelle ore successive. La scelta è determinata dalla presenza di centri ministeriali per l’accoglienza di minori. I maggiorenni saranno immediatamente trasferiti all’hotspot di Messina e poi distribuiti in 7 Paesi europei diversi, tra cui Francia e Germania. I minorenni saranno affidati ai servizi sociali del Comune di Siracusa. Il Tribunale per i minorenni di Catania, su ricorso della Procura minorile etnea, ha infatti nominato un tutore per ciascuno dei minori presenti a bordo della Sea Wacth, al fine delle attività di tutela previste dalla disciplina interna e dalla normativa internazionale.

 

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