La rivista di studi Dioniso e la Fondazione INDA organizzano quest’anno il convegno internazionale di studi sul tema “L’eros nel teatro antico”. Giovedì 19 e venerdì 20 ottobre, a Palazzo Greco a Siracusa, alcuni fra i principali studiosi italiani e stranieri di filologia classica, letteratura greca e storia del teatro antico si confronteranno sui testi del teatro classico.A introdurre il convegno e la prima sessione di lavori, giovedì 19 ottobre alle 9,30, sarà Guido Paduano,direttore della rivista di studi sul teatro antico Dioniso. Il programma della mattinata prevede gli interventi di Douglas Cairns dell’Università di Edimburgo su “Resisting Eros in Euripides’ Hippolytus”; di MassimoCacciari dell’Università Vita-Salute San Raffaele su “Divagazioni filosofiche sull’eros in tragedia” e diCarmine Catenacci dell’Università di Chieti con una relazione su “Modelli e funzioni dell’eros nelleTrachinie di Sofocle”. La prima sessione del convegno sarà presieduta da Margherita Rubinodell’Università di Genova.Nel corso della seconda sessione, giovedì 19 ottobre alle 15 sono previsti i contributi di Walter Lapinidell’Università di Genova su “Strepsiade e la moglie altolocata (Aristofane, Nuvole 46-55)”; di HeleneFoley della Columbia University sull’“Euripidaristophanizing” e di Alessandro Grilli dell’Università diPisa su “Il potere di rendere felici: l’autonomia dell’eros nelle Donne al Parlamento”. A presiedere lasessione sarà Elena Fabbro dell’Università di Udine.Tre le relazioni in programma nella terza e ultima sessione del convegno, venerdì 20 ottobre alle 9,30:Gilberto Biondi dell’Università di Parma interverrà su “Sublime, subliminale e sublimazione: eros ethanatos nella Fedra di Seneca”; Roberto Danese dell’Università di Urbino parlerà di “Per mestiere o perfollia, ma sempre per amore. La sceneggiatura e la grammatica dell’eros in Plauto: Cistellaria (e Asinaria)”;Carmen Gonzalez Vazquez della Universidad Autónoma de Madrid terrà una relazione su “Amor ygastronomía en la comedia de Plauto”. La sessione sarà presieduta da Caterina Mordeglia dell’Università di Trento.“Siamo consapevoli di proporre un tema non meno difficile che affascinante, come dimostra anche il fattoche lo troviamo assai meno frequentato di quanto ci si potrebbe aspettare nella storia degli studi – haspiegato l’organizzatore del congresso, professor Paduano -. Anzi, forse non è troppo azzardato sospettare che ad essa si sia trasmesso, in una sorta di omeopatia, l’interdetto – o quanto meno la diffidenza – che il desiderio amoroso ha suscitato, per la sua potenzialità destabilizzatrice, in quasi tutte le epoche, e inparticolare in quelle che prendiamo qui in considerazione”.Il convegno internazionale di studi sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dellaFondazione INDA. Navigazione articoli Siracusa, al via la terza edizione di “My future buddy“ promossa da “Fondazione Ortygia“ “La grande eredità” prosegue a Sortino, Palazzolo Acreide e Noto