Il mondo della cultura siciliana è a lutto per la morte di Gioacchino Lanza Tomasi di Lampedusa, musicologo italiano ed esperto di teatro d’opera e del melodramma, direttore onorario dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dell’omonimo Premio Letterario. L’ultimo dei gattopardi, morto ieri a 89 anni nella sua casa di Palermo dove era tornato dopo un ricovero, per problemi polmonari e cardiaci.

Nato a Roma, venne adottato dallo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l’autore del celebre romanzo “Il Gattopardo“. È stato professore ordinario di Storia della musica all’Università degli Studi di Palermo e direttore dell’Istituto di cultura italiano di New York oltre che sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2014, l’allora ministro Dario Franceschini lo nominò sovrintendente dell’Inda di Siracusa.

Commosso il ricordo dell’ex assessore ai Beni cultuali, Alberto Samonà: “Oggi è un giorno triste per la scomparsa di Gioacchino Lanza Tomasi, grande musicologo, il cui nome resterà per sempre legato alla Sicilia. Fra i massimi studiosi del teatro d’opera e dell’evoluzione del melodramma nel teatro contemporaneo, è stato anche sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli e dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Un uomo che ha dato tantissimo alla Cultura italiana e alla nostra Terra. Custode dell’eredità umana e letteraria di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per me Gioacchino è stato soprattutto un amico, con il quale era sempre bello potersi confrontare su ogni argomento. Un pensiero affettuoso ai suoi cari“.

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