<<E’ un gesto vile, inaspettato. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano ad individuare celermente i responsabili>>. E’ scosso l’avvocato Stefano Elia, consulente del comune di Melilli al quale qualcuno, qualche settimana fa, ha fatto recapitare un plico contenente due proiettili. A trovare la busta nella cassetta delle poste del suo studio di via Iblea a Melilli è stato lo stesso professionista, che ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della locale stazione. Un avvertimento da non sottovalutare. Elia non ha dubbi e ricollega l’episodio alla sua attività pubblica. <<Sono consulente del Comune da circa un anno e mezzo – ha detto durante la conferenza stampa convocata in mattinata al Comune di Melilli – e in questo periodo mi sono occupato di vari procedimenti, rilasciando pareri sull’insediamento di nuovi centri di accoglienza per migranti, sulle varianti al Prg e su gare d’appalto. Evidentemente qualcuno non ha gradito alcune mie decisioni e ha inteso manifestarlo in questo modo. Quando si toccano interessi economici, può succedere anche di essere minacciati. A queste persone – prosegue Elia, non nascondendo di avere dei sospetti – ricordo che, se si sono sentite danneggiate da alcuni atti del Comune che hanno ritenuto iniqui, esistono i tribunali cui presentare ricorso, a cominciare dal Tar. Io continuerò ad andare avanti per la mia strada e il fatto di aver voluto rendere pubblica la notizia lo testimonia. Ho aspettato qualche giorno solo perché me lo hanno chiesto le forze dell’ordine, che stanno indagando sull’episodio e che ringrazio per il lavoro che stanno svolgendo. Il mio stato d’animo è di preoccupazione e nervosismo, ma non mi fermerò. Continuerò ad esercitare il mio incarico per il Comune perseguendo sempre la via della legalità e della giustizia. Ringrazio per la solidarietà il primo cittadino Giuseppe Cannata, tutta l’amministrazione comunale e il candidato a sindaco Giuseppe Carta, i quali mi hanno manifestato affetto, dandomi coraggio e ribadendomi la loro stima>>.

Per il sindaco Cannata, <<sarebbe opportuno abbassare i toni. Il fatto che l’episodio sia avvenuto all’alba della campagna elettorale – ha sottolineato – è preoccupante. Conosco bene l’avvocato Elia, è un serio professionista ed un uomo per bene. Svolge il suo ruolo pubblico nella massima trasparenza. Melilli è un paese tranquillo e quanto accaduto ci deve far riflettere>>. Presenti all’incontro con i giornalisti anche gli assessori Vincenzo Coco e Daniela Ternullo.

 

 

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