“Ennesima convocazione del Consiglio comunale al fotofinish che mette in luce una programmazione e gestione dei lavori consiliari a dir poco lacunosa. Un presidente che rincorre il tempo, con convocazioni in tempi ristretti, in barba ai lavori propedeutici delle commissioni consiliari, convocate anch’esse attimi prima di raggiungere le sedute di consiglio”. Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri di minoranza a Melilli, Vincenzo Pecora, la senatrice Daniela Ternullo, Salvo Cannata e Lucia Saraceno, secondo i quali “lo stesso atteggiamento viene perpetrato anche negli incontri di conferenza dei capigruppo, convocati dopo aver già definito gli argomenti del consiglio comunale e a volte anche dopo la stessa convocazione”. Gli stessi ricordano come non venga rispettato l’atto di indirizzo unanime di svolgere le sedute presso la sala “G.E. Rizzo” nelle giornate di lunedì o venerdì, per dare la possibilità di partecipare alla senatrice e consigliere Ternullo. “Pertanto – continuano i consiglieri – oggi il gruppo di minoranza coglie l’occasione dell’ennesima convocazione straordinaria per evidenziare la strana condotta del presidente del consiglio comunale, soprattutto per gli argomenti posti all’odg come la revisione complessiva delle commissioni, già ampiamente caldeggiata dal nostro gruppo”. “I lavori del Consiglio comunale appartengono a tutti i consiglieri – conclude la nota congiunta. Dare loro la possibilità e il giusto tempo per affrontare gli argomenti è un sano principio di democrazia. Il consiglio comunale è indipendente rispetto ai voleri dell’Amministrazione comunale. Purtroppo a distanza di 1 anno dall’inizio di questa Legislatura, le regole primarie del rispetto e confronto istituzionale vanno ancora una volta calpestate e tra l’altro, nonostante tempo fa si era deciso di convocare i consigli in giorni ben stabiliti per permettere la partecipazione di tutti, si continua a venir meno anche a questo impegno. Come abbiamo ribadito più volte per tramite della senatrice e consigliere Ternullo, è fondamentale che la presidenza fornisca la possibilità di partecipare alle sedute anche da remoto, così come avviene in altri civici consessi. È fondamentale calendarizzare i lavori delle commissioni e del consiglio comunale. É una regola inderogabile per il buon funzionamento delle Istituzioni. Come gruppo di minoranza chiediamo di porre fine a questo modo di gestire, poiché è intollerabile”. Navigazione articoli Siracusa, due interrogazioni dei consiglieri del Pd “inascoltate“ dall’assessore alla mobilità e traporti Stazione di Siracusa, Cannata replica a Scerra: “Nessun rischio sulla sua riqualificazione”