“Per la prima volta Siracusa dedica un monumento ad Archimede, ma l’inaugurazione dell’opera sarà solo una tappa perché è nostra intenzione continuare ad omaggiare il nostro più illustre concittadino”. Lo ha detto il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, aprendo stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si terrà domenica prossima al rivellino del Ponte umbertino, all’ingresso di Ortigia, dove alle 10,30 sarà scoperto il monumento realizzato dallo scultore siracusano, Pietro Marchese e dall’architetto genovese, Virginia Rossello. I due artisti risultarono vincitori di un concorso di idee lanciato dal “Comitato monumento di Archimede”. L’inaugurazione sarà il momento clou di una serie di iniziative che l’Amministrazione e altri operatori della città hanno organizzato a partire da domani e fino a lunedì, 14 marzo, giornata in cui in tutto il mondo si tiene il “Pi greco day”, dedicato proprio ad Archimede (il dettaglio delle iniziative e allegato alla e-mail). Parteciperanno il sindaco Garozzo, l’assessore alle Politiche culturali, Francesco Italia, il commissario del Libero consorzio comunale, Antonino Lutri, che ha contribuito all’opera, l’arcivescovo Salvatore Pappalardo e la presidente del Comitato, Cettina Voza

“Siracusa deve colmare un vuoto rispetto ad Archimede – ha aggiunto il sindaco Garozzo – il cui genio è apprezzato in tutto il mondo molto più della sua città natale. Una sondaggio ci dice che tutti conoscono Archimede ma pochi associano il suo nome a Siracusa; anche per questo abbiamo deciso di accelerare per la realizzazione del monumento e di continuare con le iniziative che lo possano ricordare”. Francesco Italia, assessore alle Politiche culturali, ha presentato le iniziate collaterali non senza  avere prima ringraziato il consigliere comunale Cosimo Burti “che per primo ha sollecitato l’Amministrazione a sbloccare la realizzazione del monumento e ci ha aiutato a superare le difficoltà burocratiche. Ogni anno – ha annunciato l’assessore Italia – terremo degli eventi legati ad Archimede  e sui quali stiamo coinvolgendo alcuni attori della vita culturale siracusana che hanno condiviso l’importanza di valorizzare questa straordinaria figura”. Per Cettina Voza, “l’inaugurazione del monumento è come l’approdo che fa dimenticare le traversie del viaggio. Archimede è per Siracusa il simbolo più alto di un periodo in cui la città fu grande come grande fu la cultura greca classica. Nel nostro lavoro non sono mancate le difficoltà ma siamo andati avanti perché avevamo l’incoraggiamento dei siracusani”. Voza ha ricordato Puccio Mascali, che fu promotore del Comitato ma scomparo nel 2012, e l’avvocato Corrado Piccione, che ne fu presidente onorario.

Cosimo Burti ha manifestato l’orgoglio e la soddisfazione per il fatto che a realizzare l’opera “sia stato scelto un artista siracusano” mentre l’autore, Pietro Marchese, ha tenuto a sottolineare che “è stato un lavoro in team. Archimede – ha detto – è stato rappresentato in modo diverso da ciascun artista perché non esiste un’iconografia consolidata. Noi abbiamo scelto di rappresentarlo alla maniera ellenistica cercando di dargli un volto che esprimesse la profondità del suo pensiero”.

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