“Emanuele Scieri non si è ucciso. Scieri, parà della Folgore, siracusano, morì a 27 anni perché fu aggredito prima di salire sulla scaletta di una torre della caserma Gamerra della Folgore, a Pisa, dalla quale poi precipitò”. A dirlo sono le conclusioni della commissione parlamentare d’inchiesta, votate all’unanimità da tutti i partiti. “Un lavoro puntale ed approfondito – spiega la presidente della commissione Sofia Amoddio (Pd) – durante il quale sono state acquisite quasi 6mila pagine di documenti e sono state effettuate 45 audizioni e che ha portato la Procura di Pisa a riaprire le indagini sul caso. Intrecciando quelli acquisiti nel 1999 dalla magistratura con nuovi elementi, la Commissione ha accertato che alla “Gamerra” avvenivano gravi atti di violenza, non riconducibili a semplice goliardia”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli TELECITTA’ NEWS DEL 06.12.2017 Siracusa. Progetto “Natale sicuro” con l’iniziativa della Polizia di Stato “Pensiamoci”