Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto, al termine di una celere attività investigativa, hanno denunciato un giovane netino di 24 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di danneggiamento aggravato.
La sera del 26 novembre scorso, un equipaggio della volante interveniva in via Galilei a Noto per la segnalazione di un danneggiamento al portone d’ingresso della chiesa di Sant’Antonio Abate. A seguito di un sopralluogo, gli Agenti verificavano che ignoti avevano forzato il portone principale della chiesa per poi richiuderlo con mezzi rudimentali.
Considerato che nei locali della chiesa, di proprietà diocesi netina, da alcune settimane si era introdotta abusivamente una coppia con figli, gli agenti riscontravano che non si trattava di atto vandalico bensì di un vero e proprio danneggiamento perpetrato dal capo famiglia.
Infatti, a causa del maltempo, essendo andata via la corrente elettrica, ai fini della riattivazione, l’uomo faceva accesso all’interno della chiesa per ripristinare l’energia elettrica. L’uomo, (già deferito in precedenza per l’occupazione abusiva
dell’immobile in concorso con la di lui convivente), è stato denunciato anche per quest’ultimo reato di danneggiamento aggravato.

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