Dopo il periodo di sospensione dovuto alla chiusura degli istituti scolastici per il contrasto alla diffusionedel COVID 19, i Carabinieri hanno risposto alla richiesta dei dirigenti scolastici di riprendere gli incontritra gli studenti e l’Arma pur mantenendo il necessario distanziamento sociale.Attraverso l’utilizzo delle piattaforme web già adoperate dalle scuole, i Carabinieri della Compagnia diNoto hanno incontrato gli studenti delle sedi distaccate di Buscemi, Buccheri e Cassaro dell’istitutocomprensivo “Valle dell’Anapo” di Ferla coi quali, nella mattinata del 9 febbraio, in occasione della 18^edizione del “Safer Internet day”, giornata mondiale dedicata all’uso positivo di internet, alla presenza delDirigente scolastico Dott.ssa Daniela Frittitta è stato trattato il tema dell’utilizzo consapevole della rete edei suoi pericoli, ponendo particolare attenzione ai fenomeni del cyberbullismo, uso consapevole dei socialnetwork e dei dati che inseriamo in rete, quali le informazioni personali e le proprie foto.Alta l’attenzione dei giovani studenti che hanno dimostrato particolare sensibilità al delicato tema trattato,confermando che una buona parte della loro giornata e della loro socialità si svolge online, ed evidenziandogrande attenzione per i rischi che si possono correre tra le opportunità del web.L’Arma dei Carabinieri, d’intesa con gli istituti scolastici presenti, darà seguito a tali iniziative in tema dicultura della legalità fino al termine dell’anno scolastico, organizzando incontri digitali presso le scuole diogni ordine e grado con la finalità di diffondere il più possibile la cultura della legalità fra i giovani.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Siracusa. Previsti dispositivi elettronici per le scuole in difficoltà Covid, da lunedì Sicilia in zona gialla: non cambia nulla per la scuola