Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito una misura cautelare personale della “permanenza in casa”, disposta dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Catania su richiesta della Procura dei minorenni, nei confronti di un giovane di 17 anni, per il reato di furto aggravato.
I fatti si riferiscono al 13 aprile scorso, giorno in cui gli agenti di Polizia del Commissariato netino effettuavano un sopralluogo di furto presso un esercizio di ristorazione del centro storico.
Si accertava che ignoti, dopo aver forzato la serratura della porta d’ingresso dell’esercizio commerciale, si erano introdotti nel locale, asportando 20 euro in contanti dalla cassa ed alcune bottiglie di birra riposte nel frigo.
L’acquisizione delle immagini dell’impianto di video sorveglianza dava chiara lettura della dinamica criminosa, svelando che a compiere l’azione delittuosa era stato il giovane. L’identità dell’autore del furto risultava chiara agli investigatori, benché lo stesso avesse tentato di celare il suo viso alle telecamere.
Tutta l’attività investigativa, conclusasi col riconoscimento dell’identità del responsabile ad opera del personale di polizia giudiziaria del Commissariato, veniva compendiata nell’informativa di reato e trasmessa alle Autorità Giudiziarie competenti. Il Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, accogliendo la richiesta della Procura, e attesa la capacità a delinquere del minore, non nuovo ad
episodi di tale fatta e ben conosciuto nella comunità netina per la propensione ai reati contro il patrimonio, disponeva nei suoi confronti la misura cautelare personale della permanenza in casa col divieto di comunicare con persone diverse dai familiari conviventi.

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