“È necessario trovare una soluzione rapida alla chiusura momentanea del Centro per l’Impiego di Noto a seguito di un’ispezione che ne ha constatato l’inadeguatezza dei locali dal punto di vista della sicurezza sul lavoro”, commenta Stefano Zito del Movimento 5 Stelle. Dal momento che non è possibile eseguire i lavori necessari per la messa in sicurezza dell’edificio in cui attualmente ha sede il CpI, si è individuata una soluzione trasferendo il centro in un piano della sede in cui di trova l’INPS a Noto. “Ho contattato il direttore generale dell’Inps in Sicilia per avere degli aggiornamenti. In settimana scriverà al proprietario dell’edificio in cui ha sede l’INPS a Noto e dove potrebbe essere ospitato anche il CpI. Entro il 15 luglio conta di incontrare la proprietà per trovare un accordo. I tempi sono davvero stretti, considerando che l’ultima delle proroga che potrebbe essere concessa sarà fissata per il 30 settembre. Ad accordo trovato, anche il sindaco di Noto dovrà accelerare i tempi per trasferire il CpI il prima possibile in modo da riaprire il centro con la massima sicurezza per dipendenti e utenza. Da parte mia, cercherò di monitorare la vicenda con la massima disponibilità per risolvere la vicenda. Noto e zona sud non possono rimanere senza un centro per l’impiego”, conclude Stefano Zito del Movimento 5 Stelle.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli CGIL, CISL E UIL: ” PROROGA DELLA VALIDITÀ DURC, COSI’ SI FAVORIRÀ L’ILLEGALITÀ” Paolo Ficara (M5S) firma un emendamento sblocca risorse per aziende del trasporto pubblico locale e regionale a statuto speciale