Ieri mattina Noto ha ricevuto la visita dell’artista e scultore internazionale Arturo Di Modica, conosciuto per aver realizzato il famoso Toro di Wall Street. L’artista siciliano, nato a Vittoria e che ha studiato a Firenze prima di emigrare negli Stati Uniti, ha visitato la mostra “Novecento – Artisti di Sicilia”, la quale ospita una delle sue ultime opere, quella “Gymnast” realizzata nel 2010 e dedicata alla compagna di un caro amico. Accolto dal sindaco Corrado Bonfanti e dall’assessore al Turismo Giusi Solerte, Di Modica ha posato davanti alla sua opera e poi si è lasciato andare ai ricordi, raccontando anche qualche aneddoto sulla sua vita negli States e su quanto l’arte diventi linguaggio universale tra continente e continente. Ha poi fatto i complimenti al sindaco Bonfanti per avere impresso una forte accelerazione nelle attività culturali e artistiche, che hanno portato Noto all’attenzione del Mondo. “Volevo dare un segnale quando arrivai in America – ha ricordato Di Modica – che fosse si speranza e, diciamo, anche di forza. Allora pensai a quella scultura che raffigurava un toro e che poi ha portato bene per le sorti della borsa di Wall Street dopo la grande depressione. Ecco la vita è fatta anche da queste piccole cose, dai segnali e dai messaggi che si veicolano. E l’arte il suo spazio se lo ritaglia spesso”. Il sindaco Bonfanti gli ha consegnato il libro “Noto. Le pietre i volti” di Armando Rotoletti e gli ha espresso la volontà di arricchire il centro storico della città con una sua opera, da esporre all’aperto. “In questi anni Noto è cresciuta tantissimo – ha detto Bonfanti – attestandosi come una città d’arte universale che contamina e che si lascia contaminare. In questo percorso, pensare di poter arricchire il nostro centro storico con un’opera di un’artista internazionale come è Arturo Di Modica, che ringrazio per aver voluto visitare la nostra città, è un ulteriore passo in avanti”. Proposta che Arturo Di Modica ha accettato, offrendosi di donare alla città un’opera bronzea che richiama i Cavalli Ipparini che sta realizzando per la sua città natale, appunto Vittoria. Un richiamo, dunque, all’arte, che fortifica, valorizza i territori ed è linguaggio universalmente conosciuto.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli FLORIDIA. EVADE DAI DOMICILIARI: ARRESTATO DAI CARABINIERI. SIRACUSA. ZONA ALTA DELLA CITTÀ PASSATA AL SETACCIO DALLA POLIZIA DI STATO