L’Ortigia fa suo il derby siciliano e centra la terza vittoria su tre partite, rimanendo in vetta alla classifica a punteggio pieno. I biancoverdi vincono una gara che, a dispetto del largo punteggio finale (12-6), è rimasta in equilibrio fino all’intervallo lungo. Non un bel match nei primi due tempi, con le squadre che commettono molti errori. L’Ortigia parte meglio ma poi si lascia riacciuffare, sbagliando  troppo con l’uomo in più. Ci pensa però Tempesti a suonare la carica, con molte parate decisive, compreso un rigore a metà secondo tempo sul punteggio di 3-3. Nel terzo parziale, il Telimar riesce addirittura ad andare in vantaggio, ma dopo un errore dai 5 metri di Gallo, l’Ortigia reagisce con una doppietta di Vidovic (tra i migliori oggi) e un gol di Ferrero. Nell’ultimo quarto, gli uomini di Piccardo dominano e piazzano l’allungo decisivo, con Tempesti che neutralizza un altro rigore. Vittoria non bellissima ma importante e meritata.

Questo il commento di Stefano Tempesti, il migliore in vasca oggi: “Sapevamo che questa era una partita da portare fino all’ultimo tempo, perché conoscendo l’avversario eravamo consapevoli che fosse necessario farli stancare per cogliere poi i frutti sulla lunga distanza. Il risultato è molto severo per quella che è stata la partita, però l’ultimo parziale lo abbiamo giocato in maniera perfetta, portando a casa il risultato. La vittoria alla fine è meritata, anche se abbiamo commesso tanti errori sia in difesa che in attacco”.

Come nelle due gare precedenti, l’Ortigia, ancora una volta, costruisce il successo negli ultimi due parziali, dopo una prima metà di gara meno brillante: “Questa è una cosa sulla quale dobbiamo riflettere – afferma il portiere biancoverde -. Dobbiamo lavorare per riuscire a partire subito al massimo, anche se non è mai facile quando hai i favori del pronostico e devi fare bene, perché c’è tanta pressione e anche giocare in casa può essere un’arma a doppio taglio. Cercheremo pian piano di migliorare queste partenze un po’ in sordina. Il nostro è un percorso lungo, ma stiamo crescendo di gara in gara e devo dire che abbiamo iniziato nel modo giusto. Ora testa a Savona, dove ci aspetta un’altra battaglia contro una squadra forte, con un grande organico e un grande allenatore”.

 

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