Una vittoria pesantissima per l’Ortigia, conquistata con testa e carattere. Sesta vittoria su sei partite, un ruolino di marcia che permette di viaggiare ancora in testa alla classifica insieme al Recco. Il match inizia con equilibrio, le due squadre si studiano per qualche minuto, fino a quando Campopiano la sblocca. Passano pochi secondi e Vidovic sfrutta l’uomo in più centrando il pareggio. L’Ortigia si spinge in avanti e si affida alla forza di Klikovac, che guadagna due rigori, trasformati entrambi da Gallo. Il Savona risponde con Fondelli, ancora dai 5 metri, e con Patchaliev. Nell’ultimo minuto, prima Rossi dalla distanza ritrova il vantaggio, quindi ancora Patchaliev, all’ultimo secondo, chiude il parziale in parità. Il secondo tempo è di marca biancoverde: Napolitano riporta in vantaggio i suoi dopo 30 secondi, su azione di uomo in più. L’Ortigia difende bene, Tempesti chiude la porta in diverse occasioni, Ferrero ed un incontenibile Klikovac siglano il 7-4 di metà gara. Nella terza frazione, l’Ortigia accusa un po’ la fatica, i liguri si rifanno sotto e, prima, accorciano con Rizzo dai 5 metri, poi, dopo il gol di Ciccio Condemi, si portano a meno uno con Rizzo e Iocchi Gratta. Gli ultimi minuti sono al cardiopalma: Fondelli pareggia in superiorità, Rossi si inventa un gol da cineteca, con dribbling e palombella chirurgica, Campopiano rimette in pari il match, ma sempre Rossi, uomo del match, fissa il punteggio sul 10-9 per l’Ortigia a 1’22 dalla fine.

Il Savona attacca, ma la difesa e il solito Tempesti fermano le speranze dei liguri.
A fine gara parla Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia: “I primi due tempi abbiamo giocato una bellissima pallanuoto, poi nel terzo tempo abbiamo accusato un po’ di fatica. Nell’ultimo parziale, poi, la squadra è uscita
benissimo sotto tutti i punti di vista. Testa fredda, siamo rientrati e la gestione dell’ultima azione è stata ottima, Mi
dispiace solo per il passaggio del terzo tempo e anche perché forse ho ecceduto con una protesta, prendendo un
secondo giallo che potevo evitare. Capita di sbagliare. Comunque sono molto contento perché abbiamo vinto su un
campo difficilissimo. Quindi, onore e merito ai giocatori. Questa vittoria pesa tantissimo, è importante per il morale
dei ragazzi e perché ci proietta a giocarci la partita con Trieste che è altrettanto importante”.
Questo il commento del difensore biancoverde Simone Rossi, oggi migliore in acqua e autore del gol decisivo: “Una
partita fondamentale per il nostro cammino. Samo venuti qui per fare il risultato, pur sapendo che è un campo
difficilissimo, Savona è una nostra diretta concorrente, quindi siamo venuti convinti, anche perché, a differenza loro,
noi in Euro Cup siamo riusciti a passare e questo aspetto mentale è stato importante. Li abbiamo messi sotto per gran
parte del match, poi grazie a un paio di episodi loro sono stati bravi a rientrare. Ma questa è un tipo di partita che si
gioca punto a punto, quindi nonostante le espulsioni, nonostante tutto, siamo riusciti a mantenere la testa fredda, a
rimanere concentrati e, alla fine, l’abbiamo portata a casa. Queste partite si vincono in difesa. Certo, abbiamo subito 9
goal, però qui non è mai facile, pertanto devo dire che è stata un’ottima prova difensiva. Possiamo migliorare tanto su
determinati aspetti, ma c’è ancora tempo per lavorare e crescere. Adesso ci concentriamo sul campionato. Sabato
prossimo abbiamo il Trieste, una bella squadra, un’altra battaglia”.

simone rossi (foto mfsport) - Siracusa Times

Il numero 10 dell’Ortigia, tra i protagonisti di questa ottima prima parte di stagione, manda un messaggio anche al CT
Campagna, oggi in tribuna a Savona: “Io faccio sempre il mio, do sempre il massimo, poi sta agli altri decidere se uno
merita o non merita. L’anno scorso sono riuscito ad avere una chance. Chissà…Sperare non costa nulla. Io continuo a
lavorare come devo fare, poi si vedrà”.

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