L’Ortigia centra la semifinale di Coppa Italia, superando il Posillipo dopo una prestazione non
bellissima. La squadra di Piccardo, infatti, ha sempre dato l’impressione di poter controllare in ogni momento la
partita, ma ciò nonostante ha lasciato spazio al Posillipo, che nel terzo tempo è anche riuscito a passare in vantaggio.
Ottima la partenza dei biancoverdi, che alla prima azione guadagnano un 5 metri, realizzato da Ferrero. La difesa dei
ragazzi di Piccardo è impenetrabile e tiene lontani i campani, mentre in transizione offensiva le ripartenze sono molto
efficaci. Velkic (in superiorità) e Francesco Condemi (rigore) segnano l’allungo su un Posillipo che appare frastornato e
perde pure per infortunio il suo portiere Spinelli. I campani, però, sono bravi a reagire sfruttando per due volte l’uomo
in più con Picca e Stevenson, con in mezzo il poker di Francesco Condemi (scelto come MVP). Il secondo parziale si
apre con l’immediato gol del Posillipo, che vale il meno 1. I napoletani crescono e iniziano a creare qualche problema
all’Ortigia, che però ripristina il doppio vantaggio con Rossi, autore di una grande partita. Dopo il botta e risposta
Mattiello-Francesco Condemi, è ancora la squadra di Brancaccio a centrare il bersaglio e ridurre al minimo il distacco
(6-5) con Julien Lanfranco, prima dell’intervallo lungo. Il terzo è un tempo dai due volti: il Posillipo riesce a pareggiare
e poi, dopo il nuovo vantaggio di Andrea Condemi, agguanta ancora il pari e addirittura ribalta il risultato andando
sull’8-7. L’Ortigia si scuote ed esce con forza, con un poker di reti (Andrea Condemi, Cassia, Rossi, Napolitano) che
fissano il punteggio sull’11-8 per i biancoverdi. Gli ultimi 8 minuti non riservano sorprese: Saccoia riavvicina il Posillipo,
ma Ferrero, Rossi e Napolitano mettono al sicuro la vittoria. La partita scorre fino al risultato finale: 15-11 per i
biancoverdi, che passano in semifinale, dove domani (ore 21) incontreranno la vincente di Brescia-Trieste.
Nel dopo partita, l’allenatore biancoverde, Stefano Piccardo, è soddisfatto a metà della prestazione dei suoi:
“Abbiamo cominciato la partita molto bene, soprattutto i primi tre minuti, poi una serie di errori individuali ci hanno
innervosito e abbiamo cominciato a giocare malissimo in certe fasi. Ad esempio, abbiamo fatto male l’attacco
posizionato e anche la difesa in inferiorità numerica. Il problema è stato proprio questo. Il nervosismo ci ha portato a
complicare la partita e a renderla difficile in un certo momento, poi per fortuna questa squadra ha qualità e riesce a
fare dei parziali di due o tre gol e a portare via la partita. Ogni tanto dovremmo leggere meglio certe situazioni, cosa
che a volte non facciamo, forse perché siamo presi dalla fatica. C’è ancora tanto da lavorare. In ogni caso, soddisfatto
della vittoria, adesso aspettiamo di sapere chi affronteremo in semifinale”.
A fine gara, Francesco Condemi, nominato MVP, miglior giocatore del match, analizza la prova della sua squadra:
“Premetto che è meglio vincere giocando male, piuttosto che perdere giocando bene. Detto questo, ci sono stati dei
momenti nei quali dovevamo solo mettere la palla in rete e invece abbiamo sbagliato, ma anche per merito del
Posillipo, che è una squadra ben organizzata e sta giocando un’ottima pallanuoto ultimamente. Devo dire che noi
riusciamo a produrre molto gioco in attacco, mentre in difesa stiamo subendo un po’ troppi gol. Oggi abbiamo
concesso molto sul loro uomo in più, sicuramente dovremo avere maggiore attenzione. Intanto però ci godiamo la
vittoria e stasera vedremo chi sarà la nostra avversaria domani”.
Riguardo al riconoscimento ricevuto a fine partita, Condemi non si esalta e si concentra sul gruppo: “Questo premio
non è mai personale, ma della squadra. Se la squadra gioca e vince, poi il singolo esce. Oggi tocca a me, la prossima
volta a un mio compagno. È normale”.

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