Un'immagine del Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico della Polizia postale, che in un'??ndagine coordinata dalla Procura di Roma, ha scoperto e smantellato una centrale di cyberspionaggio che per anni ha raccolto notizie riservate e dati sensibili su politici, istituzioni, pubbliche amministrazioni, studi professionali e imprenditori di livello nazionale. Due le persone arrestate, trovate in possesso di un database con oltre 18mila username. Roma, 10 gennaio 2017. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

Tempo di bilancio anche per la Polizia postale che nel 2022 è stata chiamata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche.

Crimini sempre più sofisticati e sfide sempre più evolute per la Polizia postale. Il centro operativo della Sicilia orientale è stato chiamato, nel 2022, a prevenire la crescente pedopornografia online, a proteggere le infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, a prevenire truffe e reati finanziari on line e minacce eversivo-terroristiche, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso sia a estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali. Di seguito i dati statistici delle attività riferiti al 2022 e riguardanti le province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa.

Pedopornografia

Sono stati trattati 219 casi, arrestate 6 persone ed indagate 116. Inoltre, sono stati monitorati 4578 siti su 2900 di questi sono stati trovati contenuti illeciti. Tra le operazione nazionali di particolare rilevanza l’operazione “Famiglie da abusI”, svolta sotto copertura e condotta dai centri operativi di Catania, Roma, Bologna, Milano e Napoli, che ha consentito di arrestare 5 persone ritenute responsabili di diffusione e detenzione di materiale di sfruttamento sessuale di minori online. In particolare, gli indagati appartenevano a una comunità ristretta dedita allo scambio, su Telegram, di materiale pedopornografico, anche autoprodotto dagli stessi partecipanti. L’analisi dei dati del 2002 evidenzia un aumento significativo rispetto al 2021 dei casi trattati e delle persone arrestate. Continua a preoccupare l’incremento dei casi di bambini adescati di età inferiore ai 9 anni, trend che è diventato più consistente a partire dalla pandemia. Social network e videogiochi online sono i luoghi di contatto tra minori e adulti più frequentemente teatro delle interazioni nocive, a riprova ulteriore del fatto che il rischio si concretizza con maggiore probabilità quando i bambini e i ragazzi si esprimono con spensieratezza e fiducia, nei linguaggi e nei comportamenti tipici della loro età.

Cyberbullismo

Si registra una leggero aumento dei casi di cyberbullismo, 25 casi e 4 minori denunciati, che può essere interpretato come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un’influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, delle relazioni tra coetanei e che la costanza dell’opera di sensibilizzazione svolta dalla Polizia Postale, presso le strutture scolastiche, abbia mantenuto alta l’attenzione degli adulti e dei ragazzi stessi sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete. I dati si riferiscono esclusivamente ai fatti aventi rilevanza penale (rientranti in fenomeni di cyberbullismo) con esclusione di tutte le segnalazioni ed interventi che non hanno comportato un procedimento penale.

Cyberterrorismo

Nel corso degli ultimi anni, il continuo e vertiginoso incremento dell’utilizzo delle piattaforme di comunicazione online ha determinato un’allarmante diffusione di contenuti propagandistici riconducibili al terrorismo. In tale ambito, la Polizia Postale garantisce sia l’esecuzione di una costante attività di monitoraggio investigativo della rete e dei canali di messaggistica istantanea, per l’identificazione e il deferimento all’autorità giudiziaria dei responsabili della diffusione dei contenuti illeciti, sia un costante scambio informativo con le Digos competenti in materia di contrasto al terrorismo. Il centro di Catania ha trattato 25 casi e denunciato una persona, inoltre nell’ambito eversione religioso, politico, estrema destra e area antagonista sono stati monitorati 35104 spazi virtuali di cui 5 con contenuto illecito. Polizia Postale di Catania e  DIGOS di Siracusa, hanno eseguito una perquisizione nei confronti di uomo di 27 anni, disoccupato, residente nella provincia aretusea, indagato per violenza privata aggravata nei confronti del Presidente del consiglio, Giorgia Meloni.

Protezione delle infrastrutture critiche 

Nell’attuale e particolare contesto internazionale, l’escalation delle tensioni geopolitiche connesse al conflitto in Ucraina continua ad avere significativi riverberi anche in materia di sicurezza cibernetica. Risultano, infatti, in corso campagne massive a livello internazionale dirette verso infrastrutture critiche, sistemi finanziari e aziende operanti in settori strategici quali comunicazione e difesa, tra le quali figurano campagne di phishing, diffusione di malware distruttivi (specialmente Ransomware), attacchi Ddos, campagne di disinformazione e leak di database. Inoltre, alcuni tra i più pericolosi gruppi di hacker criminali hanno deciso di schierarsi a favore della Russia, altri con l’Ucraina, prendendo di fatto parte al conflitto nel c.d. “dominio cibernetico”. Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), attraverso dedicati alert ha diffuso indicatori di compromissione e avvisi di informazione di sicurezza alle infrastrutture informatiche dicasteriali, alle infrastrutture critiche nazionali e ai potenziali target di azioni ostili, individuati attraverso la permanente attività informativa assicurata dal Centro. Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Catania ha svolto in quest’ambito, in ossequio alle direttive del Servizio Polizia Postale, adeguati servizi di monitoraggio e analisi, condividendo ogni evidenza utile in relazione al quadro internazionale in parola. Inoltre, per quanto riguarda gli accessi abusivi con furto di identità, attacchi informatici, e diffusione di virus e malware sono stati trattati 993 casi ed indagate 8 persone.

Tutela del diritto d’autore

Nel settore del diritto d’autore il Centro Operativo ha portato a termine l’operazione Gotha, la  maggiore in ambito nazionale, contro la pirateria audiovisiva  indagando 79 soggetti per il reato di associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla diffusione illegale di palinsesti televisivi, riciclaggi, accesso abusivo sistemi informatici ed altri reati, durante la predetta attività sono stati elevati delle sanzioni amministrative per un importo totale di circa 176mila euro. La Polizia Postale è riuscita ad individuare una serie di centrali di distribuzione del segnale pirata dislocate in particolare in Sicilia, Puglia e nelle Marche. Dal 2016 l’attività illegale degli indagati ha generato un volume di affari accertato di circa 10 milioni di euro, creando un mancato profitto alle società che forniscono il servizio di pay tv. Per tale impegno investigativo la Polizia Postale è stata premiata nell’ambito del festival del cinema di Sorrento.

Cybercrimine finanziario

Nell’ambito delle Frodi informatiche, soprattutto i fenomeni di phishing, smishing e vishing, tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, per operare sui sistemi di home banking, sono stati trattati 590 casi, denunciate 34 persone. Nell’ambito delle truffe sul web anche nel corso del 2022 sono stati trattati 1100 casi, indagate 364 soggetti. Importante l’incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi, e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime. L’attività investigativa, qualora la denuncia sia tempestiva, prevede l’immediata attivazione dei canali di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la richiesta del blocco urgente delle somme versate e l’espletamento di accertamenti sui flussi finanziari normalmente destinati all’estero. Sono oltre 80 le denunce ricevute dalla Polizia Postale di Catania con danni per circa 1milione e 800 mila euro.

Sextortion

Recentemente le estorsioni a sfondo sessuale stanno interessando sempre più spesso minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti sconosciuti. La sensazione di sentirsi in trappola che sperimentano le vittime è amplificata spesso dalla difficoltà che hanno nel pagare le somme di denaro richieste. Nel corso dell’anno sono stati trattati 65 casi diversi dei quali minori.

Reati contro la persona

Per quanto riguarda i reati contro la persona sono stati trattati 768 casi. Con un aumento di circa oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Numerosi i casi di Codice Rosso che hanno visto la Polizia Postale impegnata attivamente nel contrasto dei reati contro la persona commessi attraverso la rete. Particolare attenzione è rivolta inoltre ai fenomeni del revenge porn, con 35 casi trattati (di cui diversi in danno di minori),  30 per Cyber Stalking,  2 per Hate Speech. È stata arrestata 1 persona e 105 soggetti denuncianti. Specifiche iniziative sono state rivolte all’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno degli atti intimidatori nei confronti della categoria dei giornalisti e servizi di monitoraggio dei canali di diffusione, costituiti da siti web, piattaforme di digitali, profili e pagine presenti sui social network più noti finalizzati ad arginare la diffusione del linguaggio d’odio (hate speech).

Commissariato di pubblica sicurezza online

Il portale del commissariato di PS online ha permesso al cittadino, abituato ormai a utilizzare la rete internet per svolgere le principali attività quotidiane, di rivolgersi agli agenti della Polizia Postale in qualsiasi momento e ovunque si trovi. Tra i fenomeni riscontrati con maggior frequenza nell’anno 2022, furti di account social, le estorsioni a sfondo sessuale, il phishing ai danni di correntisti di istituti bancari, le proposte di falsi investimenti online, nonché falsi siti di vendita di quei prodotti che, in un determinato contesto temporale, risultano essere maggiormente richiesti sul mercato. Gli interventi finalizzati alla prevenzione di intenti suicidari da parte di utenti dei vari social network, segnalati attraverso il commissariato di P.S. online sono stati in Italia 64. Tre di questi sono stati operati dalla Polizia Postale di Catania.  La popolarità del sito è avvalorata dal numero degli accessi che sono stati, nel periodo di riferimento, oltre 42milioni

Attività di prevenzione

La Polizia postale svolge anche un’importante azione preventiva a tutela dei minori, soprattutto per quanto concerne il fenomeno del cyberbullismo. Tra le iniziative più riuscite il format teatrale itinerante e in streaming #cuoriconnessi che ha coinvolto oltre 270mila studenti sul territorio nazionale.  L’impegno profuso dagli specialisti della Polizia Postale di Catania, nell’anno solare 2022, ha consentito di realizzare incontri con oltre 35mila studenti, 2600 insegnanti e 600 genitori. Nell’ambito delle attività di prevenzione sono stati sottoscritti un Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica.

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