“Si può finalmente parlare di lavori di consolidamento del ponte Cassibile, anche se con grande ritardo rispetto alle previsioni e di certo non solo per colpa del lockdown”. Il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara, ha costantemente seguito il farraginoso iter, tra pareri istituzionali e continui solleciti alle sedi nazionale e regionale di Anas. “Quasi un anno è andato perduto in attesa che partissero i lavori,
secondo nuovo progetto. E questo è un fatto su cui dovremo riflettere attentamente e che mette ancora più in risalto quanto siano importanti strumenti di velocizzazione, come quelli che stiamo approvando con il Decreto Semplificazioni. Dopo varie interlocuzioni con Anas, possiamo adesso indicare la data di consegna formale dei lavori: 21 settembre. A meno di imprevisti, nelle prossime settimane potrà quindi aprire il cantiere sul piccolo ma importante ponte, lungo la strada di collegamento tra Cassibile ed Avola, la Statale 115″.
In poco meno di un anno dovrebbero essere completati gli attesi lavori. “Si tratta di operazioni delicate che verranno eseguite facendo ricorso alla più moderne tecniche ed a materiali duttili e resistenti, così da rinforzare e rendere sicuro per molti anni il deteriorato ponte Cassibile”, spiega Ficara. Non verrà modificata la forma e la geometria del manufatto di epoca fascista, come da prescrizioni della Soprintendenza.
Il ponte Cassibile doveva in un primo momento essere abbattuto e ricostruito, era il 2014. Poi l’intervento degli uffici dei Beni Culturali siracusani e la necessità di predisporre un nuovo tipo di intervento.

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