Non hanno avuto pietà dei suoi cani, uccidendoli quasi tutti, 5 su 7. Un messaggio intimidatorio quello che qualcuno ha voluto lanciare a Christian Bosco, esponente priolese del Psi. «E’ stato un gesto infame, meschino, che dimostra il degrado in cui è sprofondata Priolo – ha detto Bosco, rappresentante regionale dell’area socialista del Psi. L’atto commesso appartiene certamente a persone ignobili”. L’uccisione degli animali risale a venerdì scorso e, secondo una prima ricostruzione gli animali sono stacomune prioloti uccisi con il veleno per lumache. La Digos ha aperto un’inchiesta.
Non si tratterebbe del primo messaggio intimidatorio indirizzato alla famiglia Bosco. “Ci hanno tagliato le gomme dell’auto e della moto- dice Bosco, hanno scassinato più volte il nostro negozio, ci hanno rivolto minacce. Adesso questo gesto vigliacco, che non ci ferma comunque”. I socialisti siracusani hanno manifestato la loro solidarietà attraverso il segretario regionale Giovanni Palillo- “Le forze dell’ordine e la magistratura – ha detto Palillo – predispongano un piano di difesa nei confronti di Bosco e del figlio Christian che da anni a viso aperto hanno sostenuto una battaglia sacrosanta contro l’illegalità diffusa a Priolo e per salvaguardare la salute dei concittadini colpiti da fenomeni tumorali di grave entità”.

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