Quell'eroe del saliscendi - Buttanissima Sicilia

Il Comune di Priolo Gargallo si occuperà dell’attuazione della bonifica delle omonime Saline. Infatti, la Regione Siciliana ha notificato all’Amministrazione comunale l’incarico di soggetto attuatore in relazione al piano di risanamento delle aree contaminate finalizzato allo sviluppo sostenibile nel Sito di interesse nazionale (Sin) di Priolo, stipulato il 24 giugno 2015. “Si tratta di un fondamentale impegno per il totale rilancio della nostra area protetta – ha dichiarato il sindaco, Pippo Gianni, – intervento per il quale, insieme a quello della vicina Penisola Magnisi, abbiamo lavorato negli ultimi anni con grande impegno per raggiungere questo obiettivo. Adesso, in 60 giorni, gli uffici comunali dovranno proporre eventuali aggiornamenti e modifiche degli interventi al progetto, oltre a produrre e trasmettere al dirigente generale del dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti il documento d’indirizzo alla progettazione, il progetto di fattibilità tecnica ed economica e il relativo cronoprogramma procedurale-attuativo dell’intervento”. Soddisfatto per il ruolo ricoperto dal Comune di Priolo Gargallo nell’ambito della bonifica del territorio anche il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte. “Tale obiettivo, è stato raggiunto con il dialogo fra le parti coinvolte nel procedimento – ha commentato Biamonte – . La valorizzazione e la promozione del territorio passa soprattutto attraverso la bonifica del territorio. Sono diversi i progetti in cantiere, con impegno e determinazione potranno segnare un nuovo sviluppo eco-compatibile e mettere in moto meccanismi virtuosi in termini occupazionali ed economici. La bonifica del territorio priolese è attesa da tanti, troppi anni ed ora è arrivato il momento per procedere a questa importante attività attraverso la quale si potrà rilanciare ulteriormente l’immagine di Priolo che, nel prossimo futuro, dovrà essere sempre più legata ai fenicotteri e meno alle ciminiere e alle discariche”. L’assessore comunale al Territorio e Ambiente, Santo Gozzo, ha evidenziato come “il compito non sia dei più facili, ma si tratta di un passaggio fondamentale per dare una nuova prospettiva a tutta la zona costiera del Comune di Priolo Gargallo”. L’attività istruttoria sarà seguita dal dirigente del settore Ambiente, Gianluigi Marotta, che ha assicurato il massimo impegno del proprio ufficio per la consegna nei tempi previsti dalla nomina. “Su indicazione del sindaco Gianni – ha dichiarato Marotta – sarà un lavoro concordato con la Lipu, Ente Gestore dell’area protetta, che in questi anni ha tanto lavorato per giungere alla totale soluzione di un problema che attanaglia il territorio di Priolo Gargallo da troppi anni. Il decreto della Regione Siciliana prevede che siano valutati gli effetti determinati sulla Riserva dall’incendio del 2019 e, cosa importante, che gli interventi e gli obiettivi di conservazione e di monitoraggio siano concertati con l’ente gestore della Rno Saline di Priolo”.

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