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Nel corso del pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, sono intervenuti in occasione di una violenta lite familiare fra madre e figlio, in cui quest’ultimo, al culmine dell’ennesima lite, aveva aggredito, minacciandola di morte e rompendo suppellettili ed oggetti d’arredo, la madre 64enne.
L’animato litigio, solo l’ultimo di una lunga serie, ha visto protagonista un 47enne siracusano disoccupato, che a seguito dell’ennesimo diverbio con l’anziana madre ha iniziato ad aggredirla fisicamente e verbalmente costringendola a fuggire di casa e a rifugiarsi in caserma dai Carabinieri. I militari dell’Arma, dopo aver accolto e tranquillizzato la vittima, l’hanno immediatamente accompagnata presso il locale presidio di guardia medica per ricevere le cure del caso. I Carabinieri, avendo già contezza dei pregressi episodi di violenza fra madre e figlio, che già in passato avevano richiesto la necessità dell’intervento delle forze di polizia, hanno rintracciato il 47 enne D.G., disoccupato siracusano con precedenti di polizia e lo hanno condotto in caserma. Una situazione familiare divenuta ormai insostenibile, che ha determinato i militari dell’Arma a procedere al suo arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e a condurlo in carcere essendo incompatibile con la detenzione domiciliare. Il fenomeno della violenza infra famigliare è purtroppo molto diffuso nella provincia siracusana e per questo motivo vede impegnati i Carabinieri su più fronti, sia con attività di prevenzione e sensibilizzazione della cittadinanza contro la violenza di genere, sia con attività repressive di assicurazione alla giustizia dei responsabile delle aggressioni.

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