Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, hanno effettuato una persecuzione a carico di un cittadino priolese. La stessa ha riguardato anche la sua abitazione e gli strumenti telematici ed informatici in suo possesso. Durante la perquisizione dell’abitazione sono stati rinvenuti, all’interno di una carpetta, due guanti in lattice e due fogli scritti a mano. Nel manoscritto, oltre ad un elenco di indirizzi di autorità ed istituzioni locali a cui lo scritto era indirizzato, si fa riferimento ad una serie di attività investigative inerenti il Commissariato di Priolo Gargallo, gettando dubbi sulle reali motivazioni e sulla serietà di alcuni investigatori appartenenti a tale organo di polizia. Il documento che, verosimilmente, era in procinto di essere recapitato ai destinatari, è stato posto sotto sequestro e l’autore è stato indagato per il reato di tentata calunnia. Si mantiene il massimo riserbo sul prosieguo delle indagini tese ad accertare le finalità denigratorie che hanno indotto l’autore del testo anonimo a redigerlo ed eventuali suoi complici che, sicuramente, tendevano, con frasi accusatorie a delegittimare l’organo investigativo di polizia. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Pachino, 24enne finisce in carcere per maltrattamenti in famiglia Siracusa, finiscono a Cavadonna due presunti autori di un tentativo di delitto