Al via questa mattina la prima edizione di “PREFERISCO VIVERE”, la manifestazione voluta dall’Amministrazione comunale di Priolo Gargallo, organizzata per prevenire la diffusione tra i giovani di diverse forme di dipendenza. 

L’iniziativa nasce proprio con l’intento di informare e sensibilizzare studenti, docenti e genitori sulle dipendenze legate alle droghe, all’alcolismo, al fumo, per arrivare fino al gioco d’azzardo e alle dipendenze che si sviluppano attraverso i social, che sfociano anche nel cyberbullismo.

Presso largo dell’Autonomia Comunale, dove è stata allestita una grande struttura tensostatica, fino al 29 ottobre le scuole secondarie di I e II grado di Siracusa, Priolo, Augusta e Floridia saranno protagonisti di incontri su temi importanti ed attuali, moderati dal giornalista e conduttore televisivo Salvo La Rosa.

Questa mattina, a portare i saluti istituzionali, il sindaco facente funzioni, Maria Grazia Pulvirenti, che durante il suo intervento ha trattato in particolare il tema del bullismo, traendo spunto dai recenti fatti di cronaca avvenuti nella nostra provincia. “Se una ragazzina è più magra di un’altra – ha detto Maria Grazia Pulvirenti – non significa che è più bella. Se qualcuno ha un vestito firmato non significa che è più  importante e se ha un’idea, una religione o un colore di pelle diversa, bisogna rispettarlo. Chi compie atti di bullismo non è superiore, ma al contrario è inferiore e permettetemi di dirlo, anche più stupido. Per questo va dato un plauso a questa iniziativa che mira a formare e a divulgare la conoscenza di queste problematiche e di come affrontarle. Questo è solo l’inizio di un percorso che deve vedere la collaborazione tra genitori, scuola e tutte le Istituzioni, per aiutare i nostri giovani e fare regredire questi fenomeni. Vi lascio con una frase di Oscar Wilde: “vivere è la cosa più rara al mondo e la maggior parte delle persone esiste”. Voi ragazzi, dovete vivere e non esistere”.

Poi l’apertura dei lavori, con la relazione sulle tossicodipendenze di Giovanni Serpelloni, esperto internazionale di neuroscienze, per 7 anni capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio ed attuale direttore del Neuroscience Clinical Center di Verona, Milano e Roma. Serpelloni ha snocciolato alcuni dati resi noti dal CNR sul consumo di almeno una sostanza illegale da parte della popolazione studentesca nell’ultimo anno. Il 17,17% ha consumato cannabis, il 6,6% psicofarmaci SPM, il 3% nuove sostanze psicoattive, il 2,5% cannabinoidi sintetici e l’1,4% cocaina. Secondo fonti del ministero dell’Interno, nel 2021 i decessi tra i giovani per intossicazione acuta sono stati 293, il 46% dei quali legati all’uso di eroina e il 21,8% di cocaina.

Poi è stata la volta di Roberto Cafiso, attuale docente di Psicopatologia delle Dipendenze a Roma, già direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’ASP di Siracusa e componente della Consulta Nazionale Antidroga per tre legislature. “I giovani – ha detto Cafiso – in questo momento hanno necessità di una rispolverata sul tema delle droghe perché da qualche anno se ne parla davvero poco. Le dipendenze in realtà fluttuano, ci sono quelle da gioco d’azzardo, da Internet. I SERT sono pieni di giovani con problemi di questo tipo e per questo è necessario organizzare eventi simili. Una piaga attuale è quella del cyberbullismo; Internet si impossessa facilmente dei cervelli e oltretutto quelli dei ragazzi sono in formazione fino ai 20/23 anni e per questo attecchiscono più facilmente, attraverso una sorta di proselitismo cibernetico che fa sì che tutti facciano quello che qualcuno ha deciso che debbano fare”.

Si proseguirà domani trattando il tema dell’alcolismo e della iperconnessione, giorno 28 si parlerà di cyberbullismo, droghe e del ruolo della famiglia e della scuola.

Oltre alle attività prettamente scientifiche, nel pomeriggio del 29 ottobre sono previsti tre momenti di intrattenimento aperti a tutta la cittadinanza.

Insieme a Federico Moccia, noto autore di best-sellers letterari, dai quali sono stati tratti film di grande successo,  si affronterà il tema del bullismo. In conclusione  lo spettacolo de I SANSONI in “Fratelli ma non Troppo” e di DJ ANICETO, paladino della lotta all’uso della droga e dell’alcol.

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