Aggressione ieri ai danni di due medici al pronto soccorso di Siracusa. Un paziente avrebbe malmenato uno dei sanitari ed in soccorso è intervenuto un collega. Entrambi avrebbero riportato la peggio e sono stati medicati dai colleghi. Se la caveranno in una ventina di giorni. “L’ennesima aggressione al personale medico e infermieristico del pronto soccorso di Siracusa rilancia un tema più volte denunciato: il posto di polizia deve essere riaperto h24.” È questa la richiesta del segretario generale della UST Cisl Paolo Sanzaro, del Siulp Tommaso Bellavia, della FP Daniele Passanisi e della Cisl Medici Vincenzo Romano dopo l’ultimo violento episodio che ieri è costato diverse settimane di prognosi a due medici del pronto soccorso dell’Umberto I. “Il posto di polizia, come da contratto, – sottolineano i quattro segretari – dovrebbe restare aperto dalle 7 alle 19. Purtroppo, come spesso capita, il poliziotto di servizio viene destinato ad altre mansioni ed è costretto a chiudere anzitempo l’ufficio che si trova davanti all’ingresso del pronto soccorso. Così è accaduto ieri – aggiungono ancora – Abbiamo più volte richiesto il ripristino del servizio che, in un luogo di pronto intervento e di naturale tensione, rappresenta un ovvio deterrente per qualsiasi azione violenta nei confronti del personale. Il posto di polizia deve essere una necessaria priorità a salvaguardia dei medici, degli infermieri e degli stessi cittadini che, a qualsiasi ora del giorno, sono purtroppo costretti alle cure del personale ospedaliero.”Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli SIRACUSA. SPACCIAVA DROGA IN PIAZZA SAN METODIO: ARRESTATO DAI CARABINIERI. NOTO (SR). I CARABINIERI ARRESTANO UNA PERSONA PER FURTO AGGRAVATO DI ENERGIA ELETTRICA.