PROV. SIRACUSA. CARABINIERI: 7 IMPRENDITORI DENUNCIATI PER VIOLAZIONI SULLA SICUREZZA ED ILLECITA VIDEOSORVEGLIANZA DEI DIPENDENTI. CONTRASTO DELLO SFRUTTAMENTO: 3 ATTIVITÀ SOSPESE SU 10 CONTROLLATE; SANZIONI E AMMENDE PER OLTRE 40.000 EURO. I Carabinieri del N.I.L., unitamente ai Militari del Comando Provinciale di Siracusa, su impulso e d’intesa col Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa, hanno eseguito controlli e verifiche in cantieri edili, aziende agricole ed esercizi commerciali, al fine di arginare il dilagante fenomeno del lavoro nero e del caporalato. La lotta al sommerso costituisce un’assoluta priorità per l’Arma dei Carabinieri della Provincia ed è oggetto di approfondimento frequente in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Sig. Prefetto di Siracusa, Dott. Giuseppe Castaldo. 10 gli accessi ispettivi eseguiti in altrettante aziende, tra i Comuni di Siracusa, Noto, Pachino, Carlentini e Francofonte. Sono state esaminate 31 posizioni lavorative, di cui 12 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo. 8 lavoratori erano occupati completamente in nero. – 2 in un cantiere edile; – 3 in un gommista; – 3 in un ristorante; Tra le 10 ispezionate, per le 3 aziende sopra elencate è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nei confronti di altri 5 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, che riguardano: l’omesso invio dei lavoratori a visita medica obbligatoria, omesse misure di sicurezza contro il rischio da folgorazione in cantiere, mancata segnaletica per i pericoli potenziali di cantiere, mancata verifica tecnico-professionale da parte dell’appaltatore nei confronti delle aziende che prendono lavori in subappalto ed infine utilizzo di macchinari privi dei requisiti di sicurezza. In tutti i casi, comunque, sono sempre state impartite precise disposizioni ai datori di lavoro, col fine di far ripristinare le condizioni di sicurezza obbligatorie. Nei confronti di altri 2 titolari di attività imprenditoriali è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa per violazione dell’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori. Inoltre è stata disposta l’immediata rimozione dei due impianti di videosorveglianza privi di autorizzazione, in quanto che consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti di una azienda agricola e di una gelateria. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 30 mila euro e le ammende contestate ammontato a quasi 10 mila euro. I controlli dei Carabinieri proseguiranno per garantire il rispetto dei contratti di lavoro, a tutela dei lavoratori impegnati nei vari settori produttivi.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli SOLARINO (SR). RIVOLTA AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PER EXTRACOMUNITARI. AGGREDIDITI I CARABINIERI 5 DONNE ARRESTATE. PORTOPALO DI C.P. (SR): CONTROLLI DEI CARABINIERI UNITAMENTE AI COLLEGHI DEL NAS: CHIUSO ESERCIZIO COMMERCIALE.